CHI HA AVUTO ESPERIENZE CON PAROXETINA?

Ciao. Ho assunto per anni Zoloft (sertralina) ma ultimamente avevo bisogno di una molecola più attivante, stimolante. Il medico di famiglia mi ha prescritto la Paroxetina che sto assumendo da 5 giorni (una pastiglia da 20 mg al dì). Ma l'effetto è esattamente l'opposto di ciò che mi serve, mi sento sedato. Qualcuno che ha assunto Paroxetina per tempi più o meno lunghi può dirmi se la sedazione è passeggera o è la caratteristica della paroxetina?

Ciao...io per la mia distimia sto usando paroxetina da quasi sei mesi ma a dose bassa...ovvero assumo 12 gocce di dropaxin al giorno...é una dose bassa perché meno della metà della dose piena...l'unico blando effetto collaterale é una diminuzione del desiderio sessuale...tutto sommato non mi sembra male...mi evita i crolli dell'umore più forti e mi evita sintomi ansiosi...in sostanza non mi da la felicità ma riduce gli stati di malessere più pesanti...almeno per ora..

Ciao, a me ha sempre tirato su molto sinceramente... secondo me è ancora presto per sentirne gli effetti.

Eccomi! sono un esperto di Paroxetina. 50 mg al giorno.
Come sedativo va bene. Se uno punta a diventare uno zombie è perfetta. Praticamente dormo in piedi. Assumo paroxetina da cinque anni e da allora non ho più fatto sesso. Libido sotto zero e problemi di erettilità del pene. In compenso sono aumentato 15 kg di peso.
Da inoltre grossi problemi di assuefazione. Ho interrotto altri tipi di psicofarmaci quasi senza problemi, ma non posso farlo con il daparox. O meglio potrei farlo ma dopo subirei l'ennesimo TSO per qualche casino che farei.
Fatene a meno se potete

Avendo letto parecchi commenti in rete sul tono di quello di Richardson, ho chiesto al medico se potevo orientarmi sulla fluoxetina che dovrebbe essere più stimolante. Speriamo bene.

Ti posso dire che solo con due farmaci ho avuto un effetto euforizzante. Il primo è il Samir ed il secondo è stato il Prozac ma quest'ultimo ti porta direttamente e felicemente al cappio al collo.

Ciao Richarson, il Prozac E' fluoxetina!! Azz.....devo imparare a fare i nodi mò?!?!?
A parte gli scherzi, perchè dovrebbe farti un effetto simile quando dovrebbe salvarti la vita scusa?!

Vuoto a perdere, non ho detto che il Prozac sia Paroxetina, come non lo è nemmeno il Samir. Mi sembra strano che la paroxetina dia effetti euforici.
Quanto al Prozac a me dava la voglia di suicidarmi ancora di più, ma in modo esaltante. Non so se mi rendo l'idea. Lo psichiatra me lo tolse subito.

richarson ha scritto:Vuoto a perdere, non ho detto che il Prozac sia Paroxetina, come non lo è nemmeno il Samir. Mi sembra strano che la paroxetina dia effetti euforici.
Quanto al Prozac a me dava la voglia di suicidarmi ancora di più, ma in modo esaltante. Non so se mi rendo l'idea. Lo psichiatra me lo tolse subito.

Ciao. Forse non hai letto il mio post precedente:
"Avendo letto parecchi commenti in rete sul tono di quello di Richardson, ho chiesto al medico se potevo orientarmi sulla fluoxetina che dovrebbe essere più stimolante. Speriamo bene."
Cioè, ora sono passato alla fluoxetina (che è il principio attivo del Prozac). Per questo ti facevo la domanda sugli effetti che avevi riscontrato con il Prozac.

Ora ho capito. Per esperienza personale per me il Prozac è stato pericoloso. Non credo che tutti i farmaci a base di fluoxetina abbiano gli stessi effetti collaterali. Almeno spero

richarson ha scritto:Ora ho capito. Per esperienza personale per me il Prozac è stato pericoloso. Non credo che tutti i farmaci a base di fluoxetina abbiano gli stessi effetti collaterali. Almeno spero

La molecola è la stessa, è esattamente come il Prozac. E' solo il terzo giorno per cui non ho ancora raggiunto un periodo per poter giudicare quale effetto stabile abbia. Per ora non mi fa nè caldo nè freddo, ma navigando in internet, ci sono diverse descrizioni di sintomi come quelli che dici tu. Poi, come ben saprai, ognuno reagisce soggettivamente a queste cure. Vedrò come mi sento tra un po'.

La cosa  si è molto soggettiva. Lo psichiatra quando mi prescrisse la Paroxetina la presentò come un tocca sana. Per essere un antidepressivo a me a depresso ancora di più nonostante tutti gli aggiustamenti della cura. Ora il bastardo, non capendoci più un cazzo, manovra le dosi come fossero birilli, ma lo vedo lontano un miglio che ha fallito la missione con me. Una volta mi disse che ero un soggetto difficile da curare. Non ho mica studiato psichiatria io! E' lui l'esperto, il professorone, ed allora che mi curi anche senza la mia collaborazione. Se fossi sordomuto non saprebbe curarmi? Un ingegnere che progetta un ponte non chiede mica la collaborazione al Sindaco per farlo stare in piedi.
Poi che cacchio vuole io lo pago! E' un medico in vista raccomandato durante il mio ultimo TSO. Che se la sbrighi lui.

Io la Paroxetina dopo 5 gg l'ho abbandonata (consapevole che è un errore visto che si dovrebbe comunque rispettare la stabilizzazione della cura). Ma non ce la facevo proprio, dopo due gg mi sentivo come se m'avessero steso su un ring. Mai stato così male.

richarson ha scritto:La cosa  si è molto soggettiva. Lo psichiatra quando mi prescrisse la Paroxetina la presentò come un tocca sana. Per essere un antidepressivo a me a depresso ancora di più nonostante tutti gli aggiustamenti della cura. Ora il bastardo, non capendoci più un cazzo, manovra le dosi come fossero birilli, ma lo vedo lontano un miglio che ha fallito la missione con me. Una volta mi disse che ero un soggetto difficile da curare. Non ho mica studiato psichiatria io! E' lui l'esperto, il professorone, ed allora che mi curi anche senza la mia collaborazione. Se fossi sordomuto non saprebbe curarmi? Un ingegnere che progetta un ponte non chiede mica la collaborazione al Sindaco per farlo stare in piedi.
Poi che cacchio vuole io lo pago! E' un medico in vista raccomandato durante il mio ultimo TSO. Che se la sbrighi lui.

Io credo che sia davvero una professione difficile, credo che uno debba realmente essere "mezzo pazzo" per riuscire a calarsi nel mondo degli altri. Credo che ci voglia un'empatia al di fuori della norma. Io ho fatto un breve percorso psicoterapico che non è giunto alla conclusione perchè, nonostante la mia totale sincerità, la psicologa è giunta a dirmi che non poteva trarre delle conclusioni perchè non le dicevo tutto. Che cavolo di risposta è? Forse pure lei aveva bisogno di uno strizzacervelli. Dopodichè, uno psichiatra mi ha fatto una diagnosi dopo mezz'ora (diagnosi di cui non ero e non sono convinto), e ho cominciato con i farmaci che qualche effetto buono, in certi periodi, lo hanno avuto.

Io della psichiatria mi sono fatto un idea. E' una scienza effimera. Si basa su ipotesi ma non esiste nessun riscontro provato sulle ipotesi. Gli psichiatri, ti immettono nel cervello sostanze estranee basandosi unicamente su una chiaccherata di 30/45 minuti al massimo. Ti diagnosticano una malattia in base all'espressioni del volto, ai movimenti, e soprattutto a cio che rispondi. In teoria uno potrebbe anche anche raccontare quello che vuole.

richarson ha scritto:Io della psichiatria mi sono fatto un idea. E' una scienza effimera. Si basa su ipotesi ma non esiste nessun riscontro provato sulle ipotesi. Gli psichiatri, ti immettono nel cervello sostanze estranee basandosi unicamente su una chiaccherata di 30/45 minuti al massimo. Ti diagnosticano una malattia in base all'espressioni del volto, ai movimenti, e soprattutto a cio che rispondi. In teoria uno potrebbe anche anche raccontare quello che vuole.

Richarson, leggendo fra le righe di quanto scrivi, si capisce che anche tu ti rendi conto della diifficoltà e della delicatezza del ruolo di psichiatra/psicologo. Nel tuo caso, se posso esprimere un parere, in più il tuo lungo e difficile percorso ti ha portato a generare una sorta di totale delusione che ti condiziona nel giudizio sui fatti e sulle persone. Quando io dico che per fare questa professione uno deve essere "mezzo pazzo" lo dico perchè chi può davvero capirti o ci è passato anche lui, o ha un'empatia geniale nei confronti degli altri. Se uno non ha queste doti, a sto punto preferisco chiedere consiglio a mia sorella che mi conosce da quando sono nella culla. Riferendomi a quello che hai scritto, ti posso dire che invece, secondo me, lo psichiatra giusto è quello che riesce a capirti anche se non parli. Proprio perchè tu potresti raccontargli delle balle, lui deve essere così bravo da cogliere il tuo linguaggio del corpo, cioè quello che non riesci razionalmente a controllare. Per poterti davvero capire, deve accorgersi se mentre parli lo guardi negli occhi, il tono della voce, se hai espressioni capaci di rivelargli la tua vera identità. Nel caso della psicologa che ho frequentato brevemente io e che mi ha detto "non posso esprimermi perchè secondo me non mi dici tutto" sarebbe stata la psicologa perfetta.......peccato che io le abbia detto davvero tutta la verità!

Sicuramente il mio percorso di cura non è stato molto esaltante. Sedici anni fa varcai per la prima volta la porta di un ambulatorio psichiatrico ed oggi non solo non sono guarito ma sto anche peggio a tal punto da pensare che siano state proprio le cure a ridurmi così. Probabilmente se invece di intossicare il cervello con tanti psicofarmaci avessi fumato delle belle canne, forse starei meglio, quanto meno avrei fatto delle belle risate.

richarson ha scritto:Sicuramente il mio percorso di cura non è stato molto esaltante. Sedici anni fa varcai per la prima volta la porta di un ambulatorio psichiatrico ed oggi non solo non sono guarito ma sto anche peggio a tal punto da pensare che siano state proprio le cure a ridurmi così. Probabilmente se invece di intossicare il cervello con tanti psicofarmaci avessi fumato delle belle canne, forse starei meglio, quanto meno avrei fatto delle belle risate.

A ridurti così è stato il crollo delle illusioni. E te lo dice uno che si fa dei nemici perchè, nonostante le botte prese, crede sempre che certi principi siano imprescindibili se vogliamo vivere fra persone e non fra bestie. Quando hanno tirato un calcio alla mia scala di ideali, sono caduto e mi sono fatto molto male. Mi sono fatto aiutare (o tentare di fare aiutare) dalla psicologa e dallo psichiatra, ma non crederti che io abbia rinunciato a credere che se prometti qualcosa lo devi mantenere e che se fai carriera la devi fare per merito e non perchè hai accoltellato alle spalle il tuo avversario. Io mi sono già stra-isolato da molti contesti perchè sono deluso come te, e il mio destino sarà quello del misantropo sempre che riesca a raggiungere definitivamente questo obiettivo. Perchè io, se le regole del vivere "civile" sono queste, non c'azzecco proprio.

Bravo "se le regole del vivere civile sono queste, io non ci azzecco". Anch'io la penso così.
Ho perso diverse occasioni, ho rinunciato ad altre, solo perché non dico SI tanto semplicemente. Non mi sono mai genuflesso. Purtroppo adesso ne pago le conseguenze, ma per me se uno è stronzo lo rimane anche se sfoggia l'ultimo suv da 70000 euro.

Io prendo paroxetina , l ho smessa per un po e ora la sto riprendendo dopo una ricaduta .
Confermo la difficolta ' per togliere il farmaco , stai male quando la togli , ci vuole tanta determinazione per toglierla e i primi giorni hai dei sintomi molto forti .
Durante il trattamento e' vero che e' abbastanza potente , seda parecchio poi dipende anche da quanta ne prendi , io piu di un quarto non ne prendo perche' altrimenti sto tutto il giorno a dormire , ma e' anche vero che se si hanno stati depressivi e ansiosi un sedativo ci vuole .
Al limite fatevene dare una dose minima . Comunque secondo me e' un ottimo farmaco , la depressione la fa passare sicuramente . E' ottimo anche per l insonnia .

Petra io assumo due pillole da 25 mg al giorno. Ti sembra che mi abbia fatto passare la depressione?

ammazzate una dose per cavalli , ma come fai a stare in piedi ??'
ma non hai sonno e non ti senti tranquillo ??? cioe' non ti seda un po'???



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Ho sonno praticamente sempre. Come mi siedo sul divano, mi addormento. Non sono tranquillo, sono sedato. Mi agito dentro una camicia di forza chimica. Se poi aggiungi 25 mg di trittico e 500 di depakin, che avevo sospeso, puoi immaginarti il risultato

o forse l'ho presa tanti anni fa ma non ricordo. Ora da ottobre prendo fluoxetina e devo dire che lì per lì non mi sembra di avere effetti particolari, in compenso se non la prendo dopo due giorni sbrocco, ho attacchi di ira, pianto e in generale mi sento molto molto giù , quindi evidentemente funziona.
fortunatamente ha lasciato intatta anche la libido e non mi da alcuna sonnolenza...