Notizie.

Sono Pavely e sono stato iscritto, anni fa, qui.

Ieri - non so perché - sono tornato. E ho sentito il bisogno di iscrivermi, scrivere, lasciare qui qualche frase.

Forse, perché sto attraversando un periodo difficile della mia vita. Forse, perché il 'cambiamento' è iniziato qui.

So che quando scrivevo qui, stavo malissimo. Avevo momenti di rabbia, di confusione, di dolore. E il mondo era un mondo chiuso.

Ricordo di aver sbagliato. E di questo, certo, mi scuso. Mi piacerebbe passare qui, qualche volte: e quindi sto chiedendo il permesso... ecco.

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Cos'è successo in questi anni?

Nell'estate del 2012 ho iniziato la mia prima storia d'amore.

Ora convivo con la mia nuova compagna. Ed è un'esperienza unica, emozionante, che mi spinge a crescere... a distanza di oltre tre anni sono ancora innamoratissimo e sentire queste emozioni mi fa sentire vivo.

Sono andato via di casa. E dopo quasi due anni in cui non ho parlato con mio padre, torno da lui. Ricostruire un dialogo è difficilissimo e, pure, è un passo necessario per smettere di odiare. Non riesco a trovare le parole. Verranno con il tempo.

Lunatica (un'altra utente del forum) è venuta a mancare. Non so se lo avete saputo. Questa ferita rimane aperta. E' li. E il suo linguaggio mi parla di quella parte oscura dell'anima che ci portiamo accanto, la parte più distante del cuore. Fa male sapere che esiste: un po è come un universo, stelle che sono li e sono irragiungibile (forse, la distanza porta con sé il dolore, non lo so).

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Ho scoperto di essere autistico "ad alto funzionamento": sulla diagnosi c'è scritto "Autismo lieve".

Sto iniziano una pratica per l'invalidità.

L'autismo ha portato con sé la depressione (ragione che mi ha portato a venire qui, quasi sei anni fa).

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Tiro un grande respiro...

Un abbraccio.

(Forte...).

Ne sentivo il bisogno.

Volevo dirvelo.

Hola Pavely!
Mi fa piacere salutarti e sapere di te.
Per la verità in questo momento sono poco attivo sul forum ma appena ho visto il tuo nome sono venuto a scriverti.
Non sono rimasti molti utenti della stessa tua coorte, diciamo così.
In gamba


ps
Abbiamo anche saputo di Lunatica, anni fa, e ci è molto dispiaciuto.

Si.

Un giorno, penso, tornerò a Catania, la sua città.

(Sarà importante andarla a trovare).

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Hola Canterel II...

Ciao Pavely. So di aver letto di te ma non ricordo se abbiamo interloquito. Ho avuto l'username mmm. Se ti va sarei interessato a sapere 1) in che contesto hai conosciuto la tua attuale compagna 2) come vi siete conosciuti 3) se sei andato a vivere prima da solo e poi con lei o se sei andato via da casa dei tuoi per poi andare con lei in un momento successivo 4) se cronologicamente è successo prima 1 o 3. ciao

Scusate ma io non riesco a capire.....quindi vi conoscete anche nella vita reale? io non capisco come funzionano questi forum...a me sembra di scrivere a una pagina vuota! sarà perché sono fisicamente in piedi da 4 notti, vado in giro ossessivamente avanti e indietro per la casa e non trovo pace, non sto facendo niente ma non faccio altro che pensare, pensare, a cose vecchie che mi sono accadute, a vedere se ho sbagliato qualcosa, ma l'unica cosa che provo a fare è pensare dicevo. sono sempre totalmente da solo, non riesco a uscire di casa. spesso non ricordo nemmeno più quello che stavo pensando, cioè sono completamente bacato al cervello. vi prego aiutatemi non so più come venirne fuori

Ciao johnnie
si passano anche queste fasi in cui la mente pensa  al passato e i pensieri come un turbine passano da un ricordo all'altro ininterrottamente . Sembra che sia difficile arrestarli . Visto che non è possibile fermare l'azione della mente , potresti indirizzare l'attenzione su qualcosa di attuale . Ci sono cose che vorresti fare ?

@newnew

1) Ho conosciuto la mia attuale compagna in un forum su Facebook.
2) (Vedi punto 1)
3) Sono andato a vivere direttamente da lei.
4) Chiaramente, è successo - cronologicamente - prima il punto 1).

@johnnie:

No, non conosco nessuno di questo forum nella vita privata.

Ho conosciuto, anni fa, una utente (Lunatica).

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Ci chiedi come aiutarti ad uscire dal "pensare" al passato.

Di per sé, credo, è una cosa abbastanza semplice a patto che si capisca un passaggio.

Cioè: il pensiero nasce dalle percezioni.

Tento di spiegarti il mio punto di vista: immagina di stare in un hammam turco dove una donna bellissima sta facendo un massaggio con un olio essenziale ad una persona che - per varie ragioni - ha avuto e ha varie preoccupazioni nella vita.
Sforzati di visualizzare il suo viso.
Bene: dopo i primi dieci minuti, si innesta qualcosa: lo vedrai distendersi.
Dopo venti minuti, lo vedrai rilassarsi.
E, credimi, anche se, oggettivamente, i problemi che ha, tu capisci, non si saranno risolti.
Ma, in quella mezz'ora in cui ha fatto quel massaggio, ha smesso di pensare.

Provo a farti un secondo esempio: immagina un ragazzo che deve dare un esame importante all'Università. Immaginalo studiare in camera da pranzo mentre il papà guarda la televisione, il fratellino urla giocando, la sorellina sta ascoltando un pezzo metal in sottofondo, la mamma sta cucinando e si sentono dei rumori venire dalla casa, gli inquilini del piano di sopra che stanno discutendo e cose così...
Domanda: riesce a pensare?
So che risponderai di no.

Cos'hanno in comune questi due esempi? Hanno in comune che le percezioni, i stimoli sensoriali, possono, assolutamente, influire sul pensiero.
Se passeggi nel verde, se ti fai una passeggiata in un grande parco naturale, se fai un'escursione in montagna, dopo un paio d'ore, cominci a dimenticare il dolore che ti porta la città o la casa...

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Dunque: cerca di scrivere su di un foglio tutti i stimoli sensoriali, i colori, gli odori, la musica, la posizione corporea, la luminosità, i materiali sensibili al tatto che ti fanno stare bene.
Crea una stanza progettata in questo modo: una stanza che raccoglie tutti questi stimoli sensoriali positivi.

Poi, quando sei arrivato all'estremo, vacci.

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So che può apparirti strano eppure questa cosa che ti sto dicendo, all'Estero, è straconosciuta.
Ci sono 4, 5 città statunitensi che le offrono (tu pensa) a pagamento: tu dai 5 dollari e ti fanno passare una o due ore in una stanza in cui tutto è stato progettato per farti stare bene.
Per capire il concetto, prova a pensare a quelle lodges che ci sono nelle stazioni per chi prende, ad esempio, le "frecce" di trenitalia.
Sono sale d'aspetto, insonorizzate, con le porte a vetro, con poltroncine comode, che ti permettono di "fuggire" dal caos delle stazioni.

Ancora: compra una sedia a dondolo.
O una poltrona incredibilmente comoda.
Fidati: l'ambiente, i mobili, i materiali, le percezioni contano tantissimo.

In Giappone, tutto questo è chiamato "Space clearing".

Chiedi magari a Cant, in privato.

Effettivamente: ho un moto di pudore a parlarne in privato.

(Ecco).

Si.

Scrivi una cosa bellissima.

Hai perfettamente ragione.