Sono stanca di stare male

Ho paura di troppe cose, sono entrata in un tunnel di angoscia, paura e ansia e non ne esco più. Ho paura di aver sbagliato qualcosa di importante e di non riuscire a rimediare. Da un paio di settimane dormo poco e male, a volte sto a letto senza riuscire ad addormentarmi e sto sempre male, a volte vomito, una volta tre volte in un giorno. Due volte al pronto soccorso per il cuore impazzito e dolori al petto, ma avevo tutti i valori regolari e elettrocardiogramma nella norma. Non vivo più, ho tanta paura. Tutti sono stanchi di me, mio marito, la mia famiglia, i miei amici... ho gridato aiuto in tutti i modi e mi dicono solo "devi andare dallo psicologo", lo so che ci devo andare ma ho paura ad andarci, non mi sento le forze. Vorrei qualcuno che mi accompagnasse almeno fino alla porta dello studio. In cosa consiste la terapia? chi ci è già passato mi può dare una mano a capire?

Fatti accompagnare da un parente,se sono proprio loro a spronarti allora dovranno almeno prendersi la briga di accompagnartici.
La terapia è diversa da persona a persona e una volta individuati i problemi mira a risolverli tecnicamente,poi in pratica è molto più complicato di così.
Io ci sono passata dallo psicologo,ci vado ancora ogni tanto,e almeno nel mio caso ha qualcosa è servito credo...a darmi una spinta a migliorarmi e ad uscire da questo incubo.
Non è facile però,se non hai forza di volontà non serve proprio a niente...

Allora inutile cominciare. Non ho proprio la forza di andare. Grazie Vale

potresti provare a parlare con il tuo medico di base e chiedergli se vede controindicazioni a che tu faccia un po' di esercizio fisico.

poi magari ti iscrivi un po' in palestra, giusto per imparare a fare gli esercizi correttamente, e per vagliarne un po' e vedere cosa ti piace. poi puoi continuare in palestra o per conto tuo.

un corpo in forma e attivo è più capace di scaricare la tensione.

Vale98 ha scritto:Non è facile però,se non hai forza di volontà non serve proprio a niente...

In realtà non è esattamente così: la terapia può anche a disinnescare proprio i meccanismi che la forza di volontà l'annientano.
Del resto, l'assenza di forza volontà è uno dei sintomi proprio della depressione, per cui non porrei una relazione così lineare tra l'efficacia della terapia e la forza di volontà. Piuttosto forse con il desiderio di star meglio, questo sì.

Dirti in cosa consista la psicoterapia è un po' difficile, sia perché ci sono diverse tecniche e ogni relazione terapeuta-paziente si snoda poi in modo diverso, quindi in quel senso l'unica è provare. Magari definendo obiettivi realistici a medio-breve tempo in modo da poter poi verificare.
Di consolante ti posso dire che, dopo un esaurimento piuttosto serio, e diversi approcci di cura, farmacologico e psicoterapico, attualmente non ho più alcun sintomo che possa essere ricondotto a depressione o ansia, sostanzialmente grazie al percorso di terapia fatto (e quasi concluso) e in barba alle previsioni dei medici e a un discreto grado di predisposizione familiare e di contingenze non proprio felici.
Personalmente la psicoterapia oggi la vedo come un'esperienza un po' più ad ampio raggio della semplice cura di una malattia, e quindi tanto più mi sento di consigliarla.