Domanda per i bipolari...

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Messaggio  Anima in pen...ombra Dom Feb 24, 2013 4:01 pm

...Mi rivolgo specificatamente a tutti i bipolari,
per un quesito che a loro suonerà familiare e che invece per me rappresenta un territorio sconosciuto:
al di là della diagnosi esterna di bipolarismo che vi hanno fatto ufficialmente i medici,
potreste dirmi gentilmente, con parole vostre e col vostro sentire,
(le risposte standardizzate dei libri a riguardo già le conosco, ma non mi sono sufficienti...)
come poter distinguere i momenti di "quasi-infervorato ottimismo, acuta voglia di reagire e attiva volontà di fare"
dai momenti di "euforia e/o mania" veri e propri..?
Lo domando perchè il fatto di poter essere bipolare nel mio caso non è mai stato preso in considerazione da chi mi ha seguita,
ma nell'arco degli ultimi mesi (poichè prima questi momenti di cui parlo praticamente non li avevo proprio,
o comunque, le rare volte in cui provavo qualcosa che vagamente potesse somigliare loro, non erano così "accentuati"
-per quanto la sensazione possa essere semplicemente generata dal contrasto coi miei frequentissimi momenti MOLTO negativi-),
mi sono sorti alcuni dubbi al riguardo (propria ora che sono scoperta da ogni tipo di terapia, guarda caso...)...
Non che un' "etichetta" più o meno accurata possa veramente cambiare le cose, è chiaro,
(soprattutto dato che forse ciò che cambierebbe davvero se il mio dubbio fosse fondato,
potrebbe essere, al limite, una differente prescrizione farmaceutica,
quando io dai farmaci invece sto tentando lentamente di allontanarmi),
ma interiormente capire bene questa faccenda potrebbe aiutarmi molto credo...
Vi ringrazio anticipatamente, se avrete la disponibilità di aiutarmi a comprendere...
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Messaggio  elisabetta5656 Dom Feb 24, 2013 6:58 pm

Per quanto riguarda me è una questione di percezione o meglio di una diversa percezione di me,degli altri e della vita che fa la differenza.Soprattutto in mancanza di una causa precisa.Ed è una cosa che mi terrorizza tantissimo perchè mi rende molto instabile e non prevedibile a me stessa ed agli atri.Attraverso,anche durante la stessa giornata,o durante la settimana periodi di terribile depressione e quando dico terribile dico devastante in cui sono incapace di fare alcunchè,non ne ho la forza,la voglia o la motivazione:niente ha senso.E questo stato può durare ore,giorni,e nel passato anche mesi.All'improvviso sempre senza alcuna ragione plausibile sento che l'istinto vitale comincia a riaffluire dove non so,forse nei neuroni ed allora,magari nella stessa giornata,lentamente mi rialzo,torno a muovermi ed a fare le cose normali della mia vita e questa fase la chiamo "ritorno da Saturno sulla Terra" è come fosse un viaggio in mondi diversi,a livello di percezione;la consapevolezza c'è sempre,anche se sopita nella fase "Saturno".Torna la mia normalità,torna la voglia di lavarmi,di chiamare e parlare e vedere gli amici,di cucinare, di lavorare,di progettare(anche se ormai ho capito come funziono e quindi non mi credo più tanto e non prendo impegni a lunga scadenza)però mi godo e mi abbandono a questa fase molto bella poi a poco a poco sento che è troppo bella,non idonea alle circostanze esterne,che non sono mutate ma il mio eloquio è più ricco,rido di più,sono comica,disponibile,ho molta più energia,a tutti i livelli ed ottimismo.Ma sono consapevole o meglio so benissimo che domani mattina forse mi alzerò con lo stesso stato d'animo o sarò già ed immotivatamente su "Saturno".Altre volte all'ottimismo si sostituisce una rabbia sproporzionata,inadeguata e controproducente che mi esplode dentro ma quando penso di aver ragione e su questioni importanti anche fuori.Questa,grosso modo, è la mia modalità di essere bipolare ma ce ne sono di molto più gravi.A me pesa di più la fase depressiva ad altri quella euforica e maniacale in cui perdono,veramente, il controllo della realtà e non dormono quasi più,senza farmaci.Parlano,parlano,cantano,spendono,viaggiano,non dormono, non si fermano più fino alla follia.Ma questi sono i casi estremi.C'è un bel film che rappresenta un po quest'ultima situazione,poco conosciuto,visto il tema,ma abbastanza aderente alla realtà,vecchio, con Richard Gere "Mr Jones".La cura farmacologica per me funziona poco ma sto continuando a provare con un altro stabilizzatore dell'umore oltre all'antidepressivo ed all'ansiolitico.Salutoni.
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