BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
ERA INDECISA SE POSTARLO ... MA ALLA FINE LO FACCIO
Viaggiando nei miei ricordi vedo tre ragazzi sui 20 anni , uno era figlio del pastore e gli altri due credo erano della casa famiglia sz maschile.
Nei miei ricordi io non mi opponevo alla cosa .. nessuno lo faceva.
Alle volte comparivano dietro le finestre della cameretta e .. mi ricordo solo la scena del "dove vuoi che ti baci" e la mia risposta era " sulla guancia" ... poi alle volte comparivano dentro la camera e non so perché il mio materasso era per terra dietro il letto a castello e li .. beh direi che è ovvio .
Poi mi ricordo un gioco assurdo ... e altre scene sessuali che mi inquietano.
MI ricordo una scena in cui uno dei tre stava in camera con mia sorella .. su un divano . Io vado a prendere lo yogurt che mi danno per merenda , si vede era una cosa fuori orario o qualcosa del genere perché mi dicono di andare in camera a mangiarlo per non farmi vedere dagli altri bambini. Io vado in camera e vedo mia sorella con questo tipo ( mia sorella ha 2 anni meno di me) .. mi pare lui mi dice di mettermi sul divano e io mi metto li a sedere vicino a loro e mi mangio lo yogurt ... e poi bo non ricordo più niente ...
Non so se avevo 6 /7 o 8 anni ... Probabilmente mi sono sentita complice della cosa , come se non aver detto niente o essermi rifiutata mi rendesse colpevole quanto loro. Mi sono sempre sentita diversa dagli altri bambini , e poi dalle altre ragazze.
Loro si innamoravano e io no , Parlavano delle lo prime esperienze e io le invidiavo ma allo stesso tempo dentro di me sapevo che quella esperienza passata aveva tolto ogni ... senso all'atto sessuale. Probabilmente non avrei mai associato il rapporto fisico al sentimento d'amore ...
Poi ho deciso che mi andava di riprovare l'esperienza e vedere cosa succedeva .. Non ho provato niente , é stata una cosa fine a se stessa .. non ho avuto paura , ne piacere , ne altro. MI faccio schifo anche ora se ci ripenso, ho permesso che un uomo , senza un reale interesse , usasse il mio corpo a suo piacimento ... dopo di che mi sono promessa che non sarebbe ricapitato .
ERA INDECISA SE POSTARLO ... MA ALLA FINE LO FACCIO
NON HO PROVATO NIENTE A SCRIVERE QUESTE COSE QUI, FORSE UN LEGGERO FASTIDIO. COME POSSO SUPERARE UNA COSA CHE VIVO COME UN SOGNO PARTORITO DA UNA MENTE MALATA? , COME POSSO SUPERA LA COSA SE SONO APATICA E INCAPACE DI PROVARE QUALCOSA?? COME CI SONO RIUSCITE LE ALTRE PERSONE??? , IO CI RIUSCIRò MAI???
Viaggiando nei miei ricordi vedo tre ragazzi sui 20 anni , uno era figlio del pastore e gli altri due credo erano della casa famiglia sz maschile.
Nei miei ricordi io non mi opponevo alla cosa .. nessuno lo faceva.
Alle volte comparivano dietro le finestre della cameretta e .. mi ricordo solo la scena del "dove vuoi che ti baci" e la mia risposta era " sulla guancia" ... poi alle volte comparivano dentro la camera e non so perché il mio materasso era per terra dietro il letto a castello e li .. beh direi che è ovvio .
Poi mi ricordo un gioco assurdo ... e altre scene sessuali che mi inquietano.
MI ricordo una scena in cui uno dei tre stava in camera con mia sorella .. su un divano . Io vado a prendere lo yogurt che mi danno per merenda , si vede era una cosa fuori orario o qualcosa del genere perché mi dicono di andare in camera a mangiarlo per non farmi vedere dagli altri bambini. Io vado in camera e vedo mia sorella con questo tipo ( mia sorella ha 2 anni meno di me) .. mi pare lui mi dice di mettermi sul divano e io mi metto li a sedere vicino a loro e mi mangio lo yogurt ... e poi bo non ricordo più niente ...
Non so se avevo 6 /7 o 8 anni ... Probabilmente mi sono sentita complice della cosa , come se non aver detto niente o essermi rifiutata mi rendesse colpevole quanto loro. Mi sono sempre sentita diversa dagli altri bambini , e poi dalle altre ragazze.
Loro si innamoravano e io no , Parlavano delle lo prime esperienze e io le invidiavo ma allo stesso tempo dentro di me sapevo che quella esperienza passata aveva tolto ogni ... senso all'atto sessuale. Probabilmente non avrei mai associato il rapporto fisico al sentimento d'amore ...
Poi ho deciso che mi andava di riprovare l'esperienza e vedere cosa succedeva .. Non ho provato niente , é stata una cosa fine a se stessa .. non ho avuto paura , ne piacere , ne altro. MI faccio schifo anche ora se ci ripenso, ho permesso che un uomo , senza un reale interesse , usasse il mio corpo a suo piacimento ... dopo di che mi sono promessa che non sarebbe ricapitato .
ERA INDECISA SE POSTARLO ... MA ALLA FINE LO FACCIO
NON HO PROVATO NIENTE A SCRIVERE QUESTE COSE QUI, FORSE UN LEGGERO FASTIDIO. COME POSSO SUPERARE UNA COSA CHE VIVO COME UN SOGNO PARTORITO DA UNA MENTE MALATA? , COME POSSO SUPERA LA COSA SE SONO APATICA E INCAPACE DI PROVARE QUALCOSA?? COME CI SONO RIUSCITE LE ALTRE PERSONE??? , IO CI RIUSCIRò MAI???
PapaveroRosso- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 18.08.12
Età : 32
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:44 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Luca76 ha scritto:Frequenti o hai frequentato uno psicologo che possa aiutarti a capire?
ci vado da un po' di mesi una volta alla settimana ... ma non parlo di queste cose con lei. Non ci riesco!
Le lo sa , ma non mi costringe a parlarne . ( se lo facesse non ci andrei più)
lo sai cosa ci stava scritto nella mia cartella ??
BLABLA... DISTURBO DELL'UMORE NON ALTRIMENTI SPECIFICATO ... BLABLA BLA SOSPETTI ABUSI ..BLABLA ... e questo da quando avevo 13 nni (o anche meno ) e hanno aspetto che tracollassi a 18 anni prima di capire che non stavo per niente bene!
La mia capacità di reagire alla vita è stata sempre sopravalutata !
PapaveroRosso- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 18.08.12
Età : 32
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:43 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:43 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Probabilmente tu ti stai occupando di te stessa in un altro modo: ci sono dei momento in cui le cose si possono e forse si devono affrontare di petto, ma può essere che la tua psiche stia andando nella stessa direzione percorrendo un altra strada, meno lineare ma che può essere altrettanto, forse più efficace.
La mia esperienza è diversa e si tratta di traumi di tipo di diverso però anche io da quando ho iniziato con la psicoterapia ho avuto spesso l'impressione di parlare d'altro. In realtà probabilmente stavo diventando un attimo più stabile da altri punti di vista in modo da sentirmi abbastanza forte da potermi confrontare con certe cose. Sicuramente la tua psicologa vede in che modo stai progredendo e magari decide di non forzare anche perché si accorge che non ferma, ma che stai andando avanti con i tuoi tempi e nella direzione che ritieni giusta, per cui forse non c'è bisogno di forzare.
Anche solo iniziare a fidarsi del terapeuta abbastanza da tirare fuori certe cose è una cosa importante e non può essere una cosa immediata.
Non so se per te è la stessa cosa, ma io mi accorgo che in certi momenti mi sembra di essere sempre al punto di partenza, poi magari riesco a distaccarmi un po' e a vedere con maggiore lucidità le cose e mi rendo conto, invece, di aver fatto un sacco di passi avanti.
Per quanto riguarda l'apatia e il fatto di provare niente: forse è un meccanismo di difesa, sano e normale. Non sei né in colpa, né particolarmente disfunzionale per il fatto di avere una reazione apatica quando parli di violenze e abusi: è una cosa normale, è solo la mente che si difende.
Non puoi andare troppo in fretta, devi volerti bene e proteggerti, anche rispettando i tuoi tempi.
La mia esperienza è diversa e si tratta di traumi di tipo di diverso però anche io da quando ho iniziato con la psicoterapia ho avuto spesso l'impressione di parlare d'altro. In realtà probabilmente stavo diventando un attimo più stabile da altri punti di vista in modo da sentirmi abbastanza forte da potermi confrontare con certe cose. Sicuramente la tua psicologa vede in che modo stai progredendo e magari decide di non forzare anche perché si accorge che non ferma, ma che stai andando avanti con i tuoi tempi e nella direzione che ritieni giusta, per cui forse non c'è bisogno di forzare.
Anche solo iniziare a fidarsi del terapeuta abbastanza da tirare fuori certe cose è una cosa importante e non può essere una cosa immediata.
Non so se per te è la stessa cosa, ma io mi accorgo che in certi momenti mi sembra di essere sempre al punto di partenza, poi magari riesco a distaccarmi un po' e a vedere con maggiore lucidità le cose e mi rendo conto, invece, di aver fatto un sacco di passi avanti.
Per quanto riguarda l'apatia e il fatto di provare niente: forse è un meccanismo di difesa, sano e normale. Non sei né in colpa, né particolarmente disfunzionale per il fatto di avere una reazione apatica quando parli di violenze e abusi: è una cosa normale, è solo la mente che si difende.
Non puoi andare troppo in fretta, devi volerti bene e proteggerti, anche rispettando i tuoi tempi.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:43 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Dopo tanto, troppo tempo, mi trovo a sentirmi di nuovo una bella persona ed avere stima di me stesso, senza se e senza ma.
E se questo può infastidire o ferire qualcuno, beh me ne dispiaccio indubbiamente, ma non modifica di una virgola la direzione verso cui è puntato il mio sguardo."
Beh che dire ... Wow , non ci riuscirei mai io ... l'unica cosa nuova è che lo raccontato a una che reputo una "migliore" amica ... ma espormi cosi tanto al giudizio della gente .. non credo di riuscirci , qualche volta mi è venuta voglia di scriverlo e di farlo sapere a tutti ma ..
non sono cosi forte .. è anche vero che mi ritrovo senza amici ( o quasi) perchè non ho mai voluto farmi avvicinare tanto , non ho mai voluto giocare a carte scoperte : io sono così , accettami o vattene. ...
Le cose non sono degenerate poi così tanto tutto sommato, la strada giusta verso cui guardare prima o poi la troverò .. spero! grz che me lo hai fatto leggere!!
Non so se per te è la stessa cosa, ma io mi accorgo che in certi momenti mi sembra di essere sempre al punto di partenza, poi magari riesco a distaccarmi un po' e a vedere con maggiore lucidità le cose e mi rendo conto, invece, di aver fatto un sacco di passi avanti.
Si Merla, io faccio fatica a riconoscere i passi avanti che ho fatto, ho a riconoscermi dei meriti La mia dottoressa mi "sgrida" sempre per questo. Mi sembra anche di stare ferma al solito punto ... e i viene voglia di buttare tutto nel WC! ma si direi che sono migliorata da un anno a oggi ...
E se questo può infastidire o ferire qualcuno, beh me ne dispiaccio indubbiamente, ma non modifica di una virgola la direzione verso cui è puntato il mio sguardo."
Beh che dire ... Wow , non ci riuscirei mai io ... l'unica cosa nuova è che lo raccontato a una che reputo una "migliore" amica ... ma espormi cosi tanto al giudizio della gente .. non credo di riuscirci , qualche volta mi è venuta voglia di scriverlo e di farlo sapere a tutti ma ..
non sono cosi forte .. è anche vero che mi ritrovo senza amici ( o quasi) perchè non ho mai voluto farmi avvicinare tanto , non ho mai voluto giocare a carte scoperte : io sono così , accettami o vattene. ...
Le cose non sono degenerate poi così tanto tutto sommato, la strada giusta verso cui guardare prima o poi la troverò .. spero! grz che me lo hai fatto leggere!!
Non so se per te è la stessa cosa, ma io mi accorgo che in certi momenti mi sembra di essere sempre al punto di partenza, poi magari riesco a distaccarmi un po' e a vedere con maggiore lucidità le cose e mi rendo conto, invece, di aver fatto un sacco di passi avanti.
Si Merla, io faccio fatica a riconoscere i passi avanti che ho fatto, ho a riconoscermi dei meriti La mia dottoressa mi "sgrida" sempre per questo. Mi sembra anche di stare ferma al solito punto ... e i viene voglia di buttare tutto nel WC! ma si direi che sono migliorata da un anno a oggi ...
PapaveroRosso- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 18.08.12
Età : 32
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:42 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Forse tenerle dentro ha anche l'utilità di essere un altro meccanismo di difesa.
Si tratta di un meccanismo di difesa che ha un prezzo molto alto, come quasi tutti i meccanismi di difesa, però, per esperienza mia, a volte lanciarsi nella presa di coscienza dei traumi, mollare gli ormeggi e ricominciare a "sentire" quello che non si riusciva più a sentire, quando non si è del tutto pronti, può essere psichicamente pericoloso.
Con questo non voglio dire che sono cose che non vadano fatte, anzi è fondamentale farle per poter vivere meglio, però ci sono situazioni in cui è necessario forzare e ci sono altre situazioni in cui, per mille motivi, ci si può permettere di andare un po' più piano e rafforzarsi un po' di più.
Più che altro, quello che mi importava dire a Kaos, è che anche se l'obiettivo è quello, non c'è nessuna ragione per sentirsi in colpa del fatto che ancora non se la sente di parlarne, tanto meno è colpevole o preoccupante l'apatia di fronte a certi ricordi. Se non fosse decisa ad affrontarli, probabilmente non starebbe facendo il percorso che sta facendo, per cui, anche alla luce del fatto che non è stata protetta da bambina, anche il fatto di imparare a proteggersi da sola e legittimarselo, in realtà, è un bel regalo che sta facendo a se stessa.
merla
PS: poi può anche essere che, in questo caso, sia una marea di cazzate enormi. alla fine ognuno parla sempre alla luce della propria esperienza e della propria vita.
Si tratta di un meccanismo di difesa che ha un prezzo molto alto, come quasi tutti i meccanismi di difesa, però, per esperienza mia, a volte lanciarsi nella presa di coscienza dei traumi, mollare gli ormeggi e ricominciare a "sentire" quello che non si riusciva più a sentire, quando non si è del tutto pronti, può essere psichicamente pericoloso.
Con questo non voglio dire che sono cose che non vadano fatte, anzi è fondamentale farle per poter vivere meglio, però ci sono situazioni in cui è necessario forzare e ci sono altre situazioni in cui, per mille motivi, ci si può permettere di andare un po' più piano e rafforzarsi un po' di più.
Più che altro, quello che mi importava dire a Kaos, è che anche se l'obiettivo è quello, non c'è nessuna ragione per sentirsi in colpa del fatto che ancora non se la sente di parlarne, tanto meno è colpevole o preoccupante l'apatia di fronte a certi ricordi. Se non fosse decisa ad affrontarli, probabilmente non starebbe facendo il percorso che sta facendo, per cui, anche alla luce del fatto che non è stata protetta da bambina, anche il fatto di imparare a proteggersi da sola e legittimarselo, in realtà, è un bel regalo che sta facendo a se stessa.
merla
PS: poi può anche essere che, in questo caso, sia una marea di cazzate enormi. alla fine ognuno parla sempre alla luce della propria esperienza e della propria vita.
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:42 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Kaos ha scritto:
La mia capacità di reagire alla vita è stata sempre sopravalutata !
vero al 100%
pi.per- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 08.12.12
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Luca76 - Kaos
io vi ho letto e proprio non mi sento in grado di darvi il mio sostegno
non saprei da che parte cominciare
io sono niente di fronte a queste cose
quindi perdonerete il mio non supporto
non vorrei scrivere delle banalità
sono basita e disgustata
ma da quel poco che ho capito mi permetto solo di dire che non ne avete alcuna colpa
considerazione banale, ne sono consapevole
ma di più non mi permetto
io vi ho letto e proprio non mi sento in grado di darvi il mio sostegno
non saprei da che parte cominciare
io sono niente di fronte a queste cose
quindi perdonerete il mio non supporto
non vorrei scrivere delle banalità
sono basita e disgustata
ma da quel poco che ho capito mi permetto solo di dire che non ne avete alcuna colpa
considerazione banale, ne sono consapevole
ma di più non mi permetto
pi.per- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 08.12.12
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
.
Ultima modifica di Luca76 il Mer Gen 16, 2013 2:42 pm - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
pi.per ha scritto:Luca76 - Kaos
io vi ho letto e proprio non mi sento in grado di darvi il mio sostegno
non saprei da che parte cominciare
io sono niente di fronte a queste cose
quindi perdonerete il mio non supporto
non vorrei scrivere delle banalità
sono basita e disgustata
ma da quel poco che ho capito mi permetto solo di dire che non ne avete alcuna colpa
considerazione banale, ne sono consapevole
ma di più non mi permetto
Puoi scrivere ciò che ti viene ... quando una cosa è sentina non è mai banale!!
PapaveroRosso- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 18.08.12
Età : 32
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
merla ha scritto:
Più che altro, quello che mi importava dire a Kaos, è che anche se l'obiettivo è quello, non c'è nessuna ragione per sentirsi in colpa del fatto che ancora non se la sente di parlarne, tanto meno è colpevole o preoccupante l'apatia di fronte a certi ricordi. Se non fosse decisa ad affrontarli, probabilmente non starebbe facendo il percorso che sta facendo, per cui, anche alla luce del fatto che non è stata protetta da bambina, anche il fatto di imparare a proteggersi da sola e legittimarselo, in realtà, è un bel regalo che sta facendo a se stessa.
merla
ho deciso di andarci da sola ... come tutte le altre volte in cui ho provato . Con lei mi trovo abbastanza bene .
Prima di lei sono andata un 3 volte da un tipo che dicevano era bravo . Alla prima seduta ho parlato delle violenze ... ma non so , ... dopo la terza volta non mi sono rifatta rivedere ... non che non fosse bravo ( paterno in un certo senso) ma si vede avevo bisogno di un'altro approccio ... meno diretto. Prima ancora andai per circa un mese (forse meno) da un altro ma non funzionava , anche li sono sparita apparentemente senza motivo!
PapaveroRosso- Numero di messaggi : 112
Data d'iscrizione : 18.08.12
Età : 32
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Io ho avuto a che fare con persone che hanno avuto abusi, di ogni tipo. Io non ho avuto abusi sessuali, ho avuto altre cose, alcune psicologiche e altre fisiche. Quello che mi fa più male, ciò che proprio non sono riuscito a cancellare del tutto è stata un certo tipo di violenza psicologica, ma mi rendo conto che senza il background di sofferenza precedente e posteriore a quell'evento, probabilmente, sarebbe stata quasi innocua. Soltanto che, al momento, si configura come la tessera più dolorosa del mio personale mosaico di orrori. Tuttavia non mi va di parlare di domande e nemmeno di fatti specifici. Mi piace parlare di risposte. Io ho capito che, per uscire da determinati stati, dovevo fare una prova di forza, anche contro me stesso. Parte della mia attitudine era impantanata nel dolore e aveva paura di soffrire di più se fosse uscita. Io ho corretto quest'attitudine esponendomi a rischi ancora peggiori di quelli corsi, ho superato traumi non voluti con traumi evitati. C'è della dose di incoscienza in questo, ma se non avessi rischiato non avrei mai potuto dire:"sono fuori".
-Nessuno-- Numero di messaggi : 521
Data d'iscrizione : 12.11.12
Re: BRUTTI RICORDI D'INFANZIA
Kaos ha scritto:
ho deciso di andarci da sola ... come tutte le altre volte in cui ho provato . Con lei mi trovo abbastanza bene .
Prima di lei sono andata un 3 volte da un tipo che dicevano era bravo . Alla prima seduta ho parlato delle violenze ... ma non so , ... dopo la terza volta non mi sono rifatta rivedere ... non che non fosse bravo ( paterno in un certo senso) ma si vede avevo bisogno di un'altro approccio ... meno diretto. Prima ancora andai per circa un mese (forse meno) da un altro ma non funzionava , anche li sono sparita apparentemente senza motivo!
è una cosa abs normale sai? la relazione con il terapeuta è il nodo su cui si svolge la terapia, per cui deve funzionare e se non funziona la cosa migliore è lasciar perdere.
poi, caso mai non fossi stata convincente, ricordati che hai 21 anni. conosco gente della mia età (over 35) per cui sono stati necessari anni prima di riuscire a seguire una terapia in maniera veramente produttiva, persone che hanno deciso di percorrere questa strada quando sono arrivate a un punto molto critico che poi, appena superata l'emergenza, hanno mollato tutto per ritrovarsi anni dopo allo stesso punto di prima. non sempre partire in quarta si rivela funzionale e delle volte la strada più lunga è tortuosa, si rivela poi la più efficace e, in un certo senso, la più breve.
ci sono anche persone (e parlo di mia mamma, ad esempio, quindi lo so con un certo margine di certezza) che un lavoro personale non riescono a farlo mai e che per questo si perdono le opportunità di avere una bella vita.
quindi, hai 21 anni e riesci ad essere abbastanza lucida da chiedere aiuto, inoltre lo chiedi da sola, non viene costretta o obbligata ad andare in terapia, e di fronte a esperienze che non ti hanno dato la soluzione che cercavi, invece di mollare tutto e arrenderti, cerchi altre strade e altri terapeuti.
Sei in gamba, ok? lo sai? se non lo sai, creati un mantra quotidiano per ripetertelo tante volte al giorno.
A titolo di info, io ho provato nei mesi scorsi a fare delle sedute di EMDR: è una tecnica psicoterapeutica nuova adatta a situazioni in cui ci siano dei traumi forti, è usata nello stress post traumatico e in casi di violenza. A me, inserita in un contesto terapeutico di più ampio respiro, è servita molto perché sono riuscita a sbloccare alcuni nodi. Mi ha dato modo di trovare le parole per definire le sensazioni di certi momenti e vedere la possibilità di avere sensazioni diverse, più funzionali e più creative, parole nuove insomma. Il fatto di portare poi tutto questo in terapia mi ha permesso di lavorarci sopra.
Per cronaca e perché dovrebbe risuonarti, io sono partita con l'EMDR da una cosa che in realtà con me non c'entrava quasi per niente e poi sono andata a vedere eventi che ho vissuto, e non i più dolorosi.
L'ho fatto tutto considerato in fretta, facendo per un mesetto due sedute, una di EMDR e una con la mia psy. Utile, ma al tempo stesso ho sbarellato per un mese perché "si sbloccavano" troppe cose, e nel frattempo vivere, lavorare, occuparmi di cane e gatto, fare le cose normali era diventato difficile. Adesso intendo tornare per affrontare altre cose, un po' più dolorose, e ho proposto alla mia terapeuta e a quella con cui faccio le sedute di EMDR di alternarsi una settimana l'una e una settimana l'altra. E, appunto, la risposta della mia psy è stata "è sacrosanto che tu ti protegga". ;-)
Gli insight sono necessari, ma possono essere molto difficili, quindi ci vuole calma e se si riesce ad avere qualche punto fermo, è meglio. Un terapeuta con cui sei in sintonia riesce a tenerti quanto hai bisogno di essere tenuta, riesce a reggerti quando sei arrabbiata e delusa, e riesce a lasciarti andare quando tu ti senti di andare. per costruire un rapporto così ci vuole, inevitabilmente, del tempo, per entrambi.
Se può interessarti, non necessariamente a breve termine, ma anche solo per capire di cosa si tratta, guarda qui: http://www.emdritalia.it/ita/html/emdr.html
Ricordati che rispettare i tuoi tempi è uno dei possibili modi di volerti bene.
Un abbraccio
ale
merla- Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 09.01.08
Età : 48
Località : Torino
Argomenti simili
» Pensieri brutti
» depressione, doc e brutti pensieri
» La mia storia, ricordi rimossi
» Sesso a pagamento etc.
» ricordi dolorosi
» depressione, doc e brutti pensieri
» La mia storia, ricordi rimossi
» Sesso a pagamento etc.
» ricordi dolorosi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|