Quasi 21 anni e nessuna speranza

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Messaggio  Lunar Lun Lug 16, 2012 4:47 pm

Ciao, sono nuova e vorrei da voi dei consigli. Ultimamente sono sempre molto triste, sono senza speranza, penso sempre al mio passato ed a tutti gli errori che ho fatto ed alle occasioni perse, sono invidiosa di alcune persone che conosco che hanno fatto delle ottime scelte di vita fin da subito, io invece ho perso tutti i treni che avrei potuto prendere. Passo le mie giornate a casa, a pensare a quanto mi faccia schifo il posto in cui vivo, a quanto dovrei trovare un lavoro che non mi piacerebbe, a quanto sono incastrata in questa situazione, a quanti anni ancora mi restano da vivere così. Mangio troppo ed in continuazione, fumo troppo, dormo troppo, almeno 12 ore al giorno e mi sveglio solo per preparare i pasti a mio padre. Il resto del tempo lo passo al PC senza fare niente di buono. Ogni tanto faccio dei lavori in casa a mia madre, ma solo perchè quando non li faccio si arrabbia e diventa fastidiosa. Faccio sempre tutto all'ultimo momento, solo se vengo punzecchiata e solo perchè altrimenti vengo punita. Non riesco a togliermi dalla testa il fatto di dover vivere ancora 50, 60, 70 anni così, e sempre peggio. Ingrasso e non riesco nemmeno a dimagrire perchè non ho la forza di volontà necessaria per autocontrollarmi nell'alimentazione, che è l'unica cosa che mi da sollievo, perlomeno in quei 10 secondi in cui divoro qualcosa. Vivo nell'invidia e nella confusione di non capire cos'è giusto o sbagliato per me, cosa voglio e cosa non voglio. Mi sento in colpa per aver fatto solo scelte sbagliate e per non aver coltivato delle capacità solo perchè avevo paura del giudizio degli altri e perchè nessuno sembrava approvare i miei desideri. Se mi fossi impegnata a quest'ora avrei fatto l'Accademia o qualcosa di simile e forse non sarei neanche in questo postaccio senza un'anima viva, ma vivrei in un posto con tanta gente. Non posso parlare di questo a mia madre perchè poi mi accusa di essere ingrata e viziata e non ha tutti i torti ed appena sente parlare di psicologo si incazza. Vorrei tanto andare da uno psicologo che mi dica cosa fare nella vita e che mi ordini cosa fare, sperando che coincida con i miei desideri. Dovrei perdere peso ma non ha senso perdere peso per restare qui dove sono. Vorrei riprendere gli studi ma non ha senso perchè è da troppi anni che non faccio niente e non saprei cosa studiare, ho paura di stare solo copiando chi è meglio di me, senza idee mie, visto che non capisco più cosa sono e cosa voglio e se voglio qualcosa. So come finirò. Non uscirò mai dalla mia prigione, passerò la mia vita ad invidiare chi ha studiato, chi ha viaggiato, chi lavora in bei posti pieni di gente. Io starò qui, magari mi troverò un marito e faremo dei figli, una casetta, un lavoro, pochi ricordi di libertà e tanti rimpianti. Se non avessi conosciuto alcuni miei amici che studiano e viaggiano e fanno sport fighi e vivono a milano inpendentemente e bla bla bla allora non mi sarei resa conto di niente. Anche se non ho mai amato questo posto, ed anche se non ho mai pensato di finire così. Mi sento un cadavere pensante. Ho provato a cercare un lavoro, ma sempre con quell'ansia pressante sul collo che mi diceva "se trovi un lavoro rimarrai per sempre qui". Ma chi credo di prendere in giro. Sono qui comunque. Disoccupata. In casa dei miei. Mi rendo conto di essere impantanata in un turbinio di pensieri, però questi pensieri ho paura di perderli, perchè sono anche la mia speranza di cambiare. Se smetto di pensarci allora mi arrendo e niente cambierà e la cosa mi terrorizza. I miei amici a volte si rattristano perchè magari sono single, la cosa mi infastidisce molto perchè vuol dire che proprio non hanno problemi veri... Scusate per la lista di pensieri senza capo nè coda. Cosa posso fare per cambiare, per sentirmi meno triste, meno confusa? Ogni volta che esco dalla tristezza poi ci ricasco dopo qualche anno, è da quando avevo 12 anni che un anno si ed uno no sono così.
Grazie
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Messaggio  reine seele Lun Lug 16, 2012 5:47 pm

caspita che poema..ma hai fatto bene a sfogarti...

infatti occorre innanzitutto ammettere i propri problemi o cmq constatare che ci sia 1 sorta di "malessere" interiore;

poi bisognerà far mente locale:ossia appurare approssimativamente la natura della depressione cioè: l'inizio,la durata,le varie influenze ambientali(ad es. la famiglia,gli amici o cmq le esperienze passate),le probabili cause e le evidenti conseguenze.

Proprio per la vastità e la complessità di fattori interni e/o esterni, sarebbe più opportuno che tu ne parlassi con 1 specialista,meglio se cn 1

psicoterapeuta.Questo non significa però che tu non possa continuare a scrivere ,anzi..più ne parli e meglio è..

Sicuramente anche il sostegno di familiari,amici,o di qualsiasi altra persona di cui ti fidi può essere fondamentale x la buona riuscita della terapia.

Ovviamente questi vogliono essere soltanto dei consigli .

In bocca al lupo x tutto flower
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Messaggio  tea66 Lun Lug 16, 2012 6:41 pm

Ciao Lunar.... Very Happy benvenuta, fossi in te comincerei a cercarmi un lavoro, anche se non è quello dei tuoi sogni perlomeno spezzeresti il circolo vizioso del mangiare dormire fumare troppo…..

Sarebbe un primo passo….sempre meglio della vita che stai facendo ora…poi col tempo le cose cambiano..nessuno conosce il futuro e magari quell’enorme desiderio di andartene dal posto dove vivi fra un anno non sarà più così urgente…

L’invidia non ti serve a niente, non cambia una virgola di ciò che sei ora, anzi continui a rosicare e a farti del male inutilmente… poi chi ti dice che quelli che invidi siano più felici di te?

I treni li perdiamo tutti prima o poi nella vita, è inutile pensare a ciò che avremmo potuto fare o saremmo diventati….oggi sei così e da qui devi ripartire per costruire qualcosa.....anche se ti vedi grassa, sbagliata ecc…..non dimenticare la cosa più importante hai la salute un dono che sembra scontato fino a quando non si perde.

Pensaci…..!!!!

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Messaggio  Howl Lun Lug 16, 2012 9:23 pm

Se riesci.. iscriviti all'università, qualsiasi cosa che ti piace, se i tuoi t'aiutano. Hai questo treno da prendere.
Se continui a mangiare e a fumare così (e anche dormire molto non fa bene) le tue preoccupazioni su una lunga vita.. dovresti
preoccuparti di averne una corta.
Ti posso capire, io studio, ma per alcune cose sono simile, anche a me fa schifo questo posto, ho perso dei treni,
e quando sto male dormo a lungo.
Se riesci vai da una psicologa

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Messaggio  Lunar Mar Lug 17, 2012 3:37 pm

Grazie infinite per tutti i consigli Smile Anche ai tanti che mi hanno inviato MP Very Happy I love you

Ormai è da due anni che ho finito il Liceo, ho lavorato per un po' come impiegata (ma per la mia famiglia), sono passati due anni molto velocemente e lentamente allo stesso tempo, come un eternità di niente. Girare intorno.

Ho pensato un po' ed ho deciso di auto-impormi le seguenti restrizioni: fumare solo nei fine settimana e solo in compagnia; mangiare schifezze solo in occasioni particolari (ad esempio al cinema oppure al sabato sera); incominciare a fare attività fisica in modo regolare...

So che non cambierà molto Neutral ... e non so quanto resisterò. Neutral

Vi terrò aggiornati...
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Messaggio  reine seele Mar Lug 17, 2012 4:54 pm

brava sono davvero contento x te... bounce

hai fatto bene a porti degli obiettivi e quindi a reagire positivamente...non importa quanto sarà dura..l'importante è credere sempre in se stessi,al proprio potenziale e provarci...e poi come si dice "tentar non nuoce"....

CONTINUA COSI' Wink
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Messaggio  Lunar Mar Lug 17, 2012 5:51 pm

Grazie ancora... Sarà dura resistere alla fame nervosa, però ci provo... Dovrei fare anche qualcosa per la mia dipendenza da PC... però non so cosa... Neutral E non so nemmeno se ne vale la pena... Neutral Forse per ora faccio tutto questo solo per mia mamma, mi sembra di capire che sia un po' delusa dei miei comportamenti, ultimamente silent Non ha tutti i torti
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Messaggio  merla Mar Lug 17, 2012 7:45 pm

Se posso darti un consiglio, da quasi ex-fumatrice, con fame nervosa e con altre piccole forme di dipendenza...comincia una cosa alla volta. Smile

Rischia di diventare molto difficile (e a volte frustrante) porsi obiettivi molto alti, e già non fumare ti assicuro che è bello alto. Smile

E in merito... smetti di fumare e basta, mantenere l'abitudine del fumo solo il week end o solo occasionalmente è una cosa eroica.
La nicotina è una delle sostanze che dà dipendenza più forte per cui gestirla è difficilissimo.
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Messaggio  reine seele Mar Lug 17, 2012 9:23 pm

1 idea banale x staccarti dal pc sarebbe quella di uscire di casa facendo delle lunghe passeggiate(da che pulpito!!! Embarassed ), approfittando così delle belle giornate che offre questa stagione...

x quanto riguarda le sigarette invece, concordo con merla:è necessario smettere definitivamente di fumare,ne va della tua salute psico-fisica. Wink

So che il fatto stesso di non fumare aumenti l'appetito, ma potresti ovviare a questo problema, oltre che a quello della fame nervosa, sgranocchiando delle mele durante la giornata.Proprio x via del basso apporto calorico e del senso di sazietà che induce,la mela è 1 ottimo alleato x chi sta cercando di dimagrire o cmq x chi vuole tenersi in forma...

Potresti cmq chiedere il parere ad un nutrizionista/dietologo in modo così da avere 1 menù ad hoc x te(so che sia 1 spesa non indifferente Rolling Eyes )

Inoltre gli ultimi studi riguardanti la psicologia alimentare,dicono che" immaginando intensamente e a lungo gli alimenti che più ci piacciono, ridurremo l'appetito e quindi la spropositata voglia degli stessi".Io non ho ancora provato chissà se funziona.. Question
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Messaggio  chrissolo Mar Lug 17, 2012 9:46 pm

Lunar ha scritto:Anche ai tanti che mi hanno inviato MP Very Happy I love you

Ecco la differenza tra essere femmine e maschi e tra essere giovani e vecchi..

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Messaggio  chrissolo Mar Lug 17, 2012 9:52 pm

Lunar ha scritto:Ciao, sono nuova e vorrei da voi dei consigli. Ultimamente sono sempre molto triste, sono senza speranza, penso sempre al mio passato ed a tutti gli errori che ho fatto ed alle occasioni perse, sono invidiosa di alcune persone che conosco che hanno fatto delle ottime scelte di vita fin da subito, io invece ho perso tutti i treni che avrei potuto prendere. Passo le mie giornate a casa, a pensare a quanto mi faccia schifo il posto in cui vivo, a quanto dovrei trovare un lavoro che non mi piacerebbe, a quanto sono incastrata in questa situazione, a quanti anni ancora mi restano da vivere così. Mangio troppo ed in continuazione, fumo troppo, dormo troppo, almeno 12 ore al giorno e mi sveglio solo per preparare i pasti a mio padre. Il resto del tempo lo passo al PC senza fare niente di buono. Ogni tanto faccio dei lavori in casa a mia madre, ma solo perchè quando non li faccio si arrabbia e diventa fastidiosa. Faccio sempre tutto all'ultimo momento, solo se vengo punzecchiata e solo perchè altrimenti vengo punita. Non riesco a togliermi dalla testa il fatto di dover vivere ancora 50, 60, 70 anni così, e sempre peggio. Ingrasso e non riesco nemmeno a dimagrire perchè non ho la forza di volontà necessaria per autocontrollarmi nell'alimentazione, che è l'unica cosa che mi da sollievo, perlomeno in quei 10 secondi in cui divoro qualcosa. Vivo nell'invidia e nella confusione di non capire cos'è giusto o sbagliato per me, cosa voglio e cosa non voglio. Mi sento in colpa per aver fatto solo scelte sbagliate e per non aver coltivato delle capacità solo perchè avevo paura del giudizio degli altri e perchè nessuno sembrava approvare i miei desideri. Se mi fossi impegnata a quest'ora avrei fatto l'Accademia o qualcosa di simile e forse non sarei neanche in questo postaccio senza un'anima viva, ma vivrei in un posto con tanta gente. Non posso parlare di questo a mia madre perchè poi mi accusa di essere ingrata e viziata e non ha tutti i torti ed appena sente parlare di psicologo si incazza. Vorrei tanto andare da uno psicologo che mi dica cosa fare nella vita e che mi ordini cosa fare, sperando che coincida con i miei desideri. Dovrei perdere peso ma non ha senso perdere peso per restare qui dove sono. Vorrei riprendere gli studi ma non ha senso perchè è da troppi anni che non faccio niente e non saprei cosa studiare, ho paura di stare solo copiando chi è meglio di me, senza idee mie, visto che non capisco più cosa sono e cosa voglio e se voglio qualcosa. So come finirò. Non uscirò mai dalla mia prigione, passerò la mia vita ad invidiare chi ha studiato, chi ha viaggiato, chi lavora in bei posti pieni di gente. Io starò qui, magari mi troverò un marito e faremo dei figli, una casetta, un lavoro, pochi ricordi di libertà e tanti rimpianti. Se non avessi conosciuto alcuni miei amici che studiano e viaggiano e fanno sport fighi e vivono a milano inpendentemente e bla bla bla allora non mi sarei resa conto di niente. Anche se non ho mai amato questo posto, ed anche se non ho mai pensato di finire così. Mi sento un cadavere pensante. Ho provato a cercare un lavoro, ma sempre con quell'ansia pressante sul collo che mi diceva "se trovi un lavoro rimarrai per sempre qui". Ma chi credo di prendere in giro. Sono qui comunque. Disoccupata. In casa dei miei. Mi rendo conto di essere impantanata in un turbinio di pensieri, però questi pensieri ho paura di perderli, perchè sono anche la mia speranza di cambiare. Se smetto di pensarci allora mi arrendo e niente cambierà e la cosa mi terrorizza. I miei amici a volte si rattristano perchè magari sono single, la cosa mi infastidisce molto perchè vuol dire che proprio non hanno problemi veri... Scusate per la lista di pensieri senza capo nè coda. Cosa posso fare per cambiare, per sentirmi meno triste, meno confusa? Ogni volta che esco dalla tristezza poi ci ricasco dopo qualche anno, è da quando avevo 12 anni che un anno si ed uno no sono così.
Grazie

Le cose nella vita son quasi sempre così: poco stimolanti e promettenti (a meno di non partire da posizioni socio-economiche e famigliari di privilegio o possedere doti fisiche e capacità straordinarie). Pensa però che se non fai niente la situazione continuerà a peggiorare in modo esponenziale (e non c'è un limite a quanto male possa andare): ecco, è un ottimo stimolo per sforzarsi di fare qualcosa finché si è ancora giovani e in tempo, penso.

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Messaggio  Lunar Mer Lug 18, 2012 12:46 pm

merla ha scritto:Se posso darti un consiglio, da quasi ex-fumatrice, con fame nervosa e con altre piccole forme di dipendenza...comincia una cosa alla volta. Smile

Hai ragione...

reine seele ha scritto:1 idea banale x staccarti dal pc sarebbe quella di uscire di casa facendo delle lunghe passeggiate

Credo che sia un'ottima idea... stare lontano da casa significa stare lontano da PC, cibo e sigarette... e poi smaltirei un po' di ciccia... anche se, non saprei... sono sempre un po' divisa tra istinto di sopravvivenza e consapevolezza che dimagrire e quant'altro non mi risolveranno la vita... sempre SE riesco a dimagrire, ovviamente...

(Non a caso, sta mattina mi sono svegliata come al solito alle 11... come direbbe mia madre: conosco i miei polli)
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Messaggio  laura15 Dom Lug 22, 2012 10:06 pm

Lunar ha scritto:Ciao, sono nuova e vorrei da voi dei consigli. Ultimamente sono sempre molto triste, sono senza speranza, penso sempre al mio passato ed a tutti gli errori che ho fatto ed alle occasioni perse, sono invidiosa di alcune persone che conosco che hanno fatto delle ottime scelte di vita fin da subito, io invece ho perso tutti i treni che avrei potuto prendere. Passo le mie giornate a casa, a pensare a quanto mi faccia schifo il posto in cui vivo, a quanto dovrei trovare un lavoro che non mi piacerebbe, a quanto sono incastrata in questa situazione, a quanti anni ancora mi restano da vivere così. Mangio troppo ed in continuazione, fumo troppo, dormo troppo, almeno 12 ore al giorno e mi sveglio solo per preparare i pasti a mio padre. Il resto del tempo lo passo al PC senza fare niente di buono. Ogni tanto faccio dei lavori in casa a mia madre, ma solo perchè quando non li faccio si arrabbia e diventa fastidiosa. Faccio sempre tutto all'ultimo momento, solo se vengo punzecchiata e solo perchè altrimenti vengo punita. Non riesco a togliermi dalla testa il fatto di dover vivere ancora 50, 60, 70 anni così, e sempre peggio. Ingrasso e non riesco nemmeno a dimagrire perchè non ho la forza di volontà necessaria per autocontrollarmi nell'alimentazione, che è l'unica cosa che mi da sollievo, perlomeno in quei 10 secondi in cui divoro qualcosa. Vivo nell'invidia e nella confusione di non capire cos'è giusto o sbagliato per me, cosa voglio e cosa non voglio. Mi sento in colpa per aver fatto solo scelte sbagliate e per non aver coltivato delle capacità solo perchè avevo paura del giudizio degli altri e perchè nessuno sembrava approvare i miei desideri. Se mi fossi impegnata a quest'ora avrei fatto l'Accademia o qualcosa di simile e forse non sarei neanche in questo postaccio senza un'anima viva, ma vivrei in un posto con tanta gente. Non posso parlare di questo a mia madre perchè poi mi accusa di essere ingrata e viziata e non ha tutti i torti ed appena sente parlare di psicologo si incazza. Vorrei tanto andare da uno psicologo che mi dica cosa fare nella vita e che mi ordini cosa fare, sperando che coincida con i miei desideri. Dovrei perdere peso ma non ha senso perdere peso per restare qui dove sono. Vorrei riprendere gli studi ma non ha senso perchè è da troppi anni che non faccio niente e non saprei cosa studiare, ho paura di stare solo copiando chi è meglio di me, senza idee mie, visto che non capisco più cosa sono e cosa voglio e se voglio qualcosa. So come finirò. Non uscirò mai dalla mia prigione, passerò la mia vita ad invidiare chi ha studiato, chi ha viaggiato, chi lavora in bei posti pieni di gente. Io starò qui, magari mi troverò un marito e faremo dei figli, una casetta, un lavoro, pochi ricordi di libertà e tanti rimpianti. Se non avessi conosciuto alcuni miei amici che studiano e viaggiano e fanno sport fighi e vivono a milano inpendentemente e bla bla bla allora non mi sarei resa conto di niente. Anche se non ho mai amato questo posto, ed anche se non ho mai pensato di finire così. Mi sento un cadavere pensante. Ho provato a cercare un lavoro, ma sempre con quell'ansia pressante sul collo che mi diceva "se trovi un lavoro rimarrai per sempre qui". Ma chi credo di prendere in giro. Sono qui comunque. Disoccupata. In casa dei miei. Mi rendo conto di essere impantanata in un turbinio di pensieri, però questi pensieri ho paura di perderli, perchè sono anche la mia speranza di cambiare. Se smetto di pensarci allora mi arrendo e niente cambierà e la cosa mi terrorizza. I miei amici a volte si rattristano perchè magari sono single, la cosa mi infastidisce molto perchè vuol dire che proprio non hanno problemi veri... Scusate per la lista di pensieri senza capo nè coda. Cosa posso fare per cambiare, per sentirmi meno triste, meno confusa? Ogni volta che esco dalla tristezza poi ci ricasco dopo qualche anno, è da quando avevo 12 anni che un anno si ed uno no sono così.
Grazie
ciao!
Smile il fatto che sei quì, è ottimo come indice di inizio verso un lavoro di recupero! hai 21 anni! l'importante è che riesci a rompere questo circolo vizioso.....
ma devi procedere per gradi, l'aiuto di uno psicoterapeuta ti aiuterebbe a velocizzare le cose....comunque, un consiglio: non ti forzare, nel cambiamento, inizia dalla cosa che proprio non sopporti e poi procedi...in un crescendo di cambiamenti....
i pensieri andranno via..il ragazzo?? cerca di levare i pensieri inutili sul futuro Smile pensa a correggere le cose al presente..il futuro come il passato è un fantasma....crea angoscia è intangibile...meglio affrontare i problemi reali piuttosto che i fantasmi della nostra mente!! ovviamente a dirlo è facile! ma ti auguro di intraprendere un buon percorso!
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Messaggio  Lonely_darkness Lun Lug 23, 2012 12:27 am

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Messaggio  Howl Lun Lug 23, 2012 12:41 am

Lonely_darkness ha scritto:ma devo proprio dirtelo, ma leggendo il tuo post mi sembra che sia tu quella che non ha problemi veri, sei solo una che non sa cosa vuole , ti stai a crogiolare nell' ozio e nell'invidia delle vite altrui senza fare minimamente nulla per migliorare la tua, non hai voglia ne di lavorare ne di studiare nonostante a 21 anni non avresti nessuna strada preclusa, non ti serve uno psicologo per dirti cosa devi fare, secondo me stai bene nella tua apatia perche non fai nulla per cambiare.

Ma come ragioni?ma tu pensi di avere dei veri problemi? e chi sei tu per dire quali sono i veri problemi e quali non lo sono?
Scusa Lonely ma questa proprio non la condivido. Hai una minima idea di come si sente questa persona? No
E' strano che tu non capisca certe cose.. E non sai quanto fa male alla persona a cui ti riferisci sentire
questo di se, perchè è proprio questo che la fa star male. Incrementi il suo senso di solitudine e esclusione dal mondo
Cerca di capire le persone, è il primo passo per capirsi....
Cerca di riflettere di più prima di parlare.
Non sto qui a sindacare, lo dico per te, come fossi un amico

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Messaggio  Lonely_darkness Lun Lug 23, 2012 12:51 am

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Ultima modifica di Lonely_darkness il Ven Mar 25, 2016 8:28 pm - modificato 2 volte.

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Messaggio  merla Lun Lug 23, 2012 3:00 am

Lonely_darkness ha scritto:ma devo proprio dirtelo, ma leggendo il tuo post mi sembra che sia tu quella che non ha problemi veri, sei solo una che non sa cosa vuole , ti stai a crogiolare nell' ozio e nell'invidia delle vite altrui senza fare minimamente nulla per migliorare la tua, non hai voglia ne di lavorare ne di studiare nonostante a 21 anni non avresti nessuna strada preclusa, non ti serve uno psicologo per dirti cosa devi fare, secondo me stai bene nella tua apatia perche non fai nulla per cambiare.

Sai Lonely, alla fine dei conti questo è il genere di giudizio (pregiudizio) che piuttosto frettolosamente e superficialmente persone che non conoscono i problemi psichici potrebbero dare davanti a un depresso con degli atteggiamenti tipici da depresso.

In ogni caso, in genere in un forum come questo non si danno giudizi di valore né si fanno classifiche riguardo ai problemi degli altri. E questo per mille motivi, dal fatto che difficilmente tramite un post si può capire o conoscere davvero una persona e le sue difficoltà, al fatto sarebbe saggio a priori non dare o almeno non esprimere giudizi, in virtù del sacrosanto rispetto per gli altri che è una norma di comportamento inderogabile in qualsiasi situazione.

Anche perché, se non trovi motivi migliori, un domani potresti essere tu quello che viene messo sulla graticola da persone con problemi più seri e più gravi dei tuoi e dubito che lo troveresti gradevole.

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Messaggio  Lunar Mar Lug 24, 2012 12:42 pm

Ma io sono perfettamente coscia di stare male per niente, ma anche se me lo ripeto continuo a stare così
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Messaggio  canterel II Mar Lug 24, 2012 1:47 pm

@ lunar

lo sai, vero, che il tuo avatar mi ipnotizza per almeno due minuti ogni volta che apro un thread contenente un tuo messaggio? e la mia mente va a finire, boh, sull'isola di whight.
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https://www.youtube.com/watch?v=RIOiwg2iHio

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Messaggio  chrissolo Mer Lug 25, 2012 3:28 am

Lunar ha scritto:Ma io sono perfettamente coscia di stare male per niente, ma anche se me lo ripeto continuo a stare così

Ciao Lunar.

Se sei conscia di stare male per niente di preciso, allora forse sei un passo avanti alla maggior parte dei tuoi coetanei qui, che, gira e rigira, mi sembra abbiano più o meno tutti/e le tue stesse (indefinite) problematiche (tipo trovare una strada nella vita) e le stesse identiche difficoltà.

Almeno tu hai il coraggio di ammettere che non c'è niente di preciso che non vada.. se non (appunto) questo sfiancante senso di assoluta indeterminatezza, tipico peraltro dell'età.

A parer mio dovresti comunque forzarti e farla qualche scelta (che sia trasferirti altrove o iniziare cercando un lavoro lì) perché, come ho già scritto, se non scegli il tempo passa e col passare del tempo le opzioni che uno si ritrova sono sempre di meno.. senza contare che tutte le problematiche non risolte incidono (negativamente) sempre di più sul senso di malessere che si prova a mano a mano che gli anni passano.

Insomma, non è che non facendo nessun tipo di scelta ti tieni aperte più possibilità.. rischi semplicemente di perderle tutte.

my 2 cents
ciaoo Smile

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Messaggio  merla Mer Lug 25, 2012 9:26 am

chrissolo ha scritto:

A parer mio dovresti comunque forzarti e farla qualche scelta (che sia trasferirti altrove o iniziare cercando un lavoro lì) perché, come ho già scritto, se non scegli il tempo passa e col passare del tempo le opzioni che uno si ritrova sono sempre di meno.. senza contare che tutte le problematiche non risolte incidono (negativamente) sempre di più sul senso di malessere che si prova a mano a mano che gli anni passano.

Insomma, non è che non facendo nessun tipo di scelta ti tieni aperte più possibilità.. rischi semplicemente di perderle tutte.

Anni fa lessi un libro molto interessante in merito al disagio sociale e psicologico soprattutto nei giovani, in cui si metteva in evidenza come lanciare messaggi sostanzialmente pessimisti e negativi ("tipo se non studi non troverai mai un buon lavoro" ecc. ecc.) creasse sostanzialmente un ambiente anch'esso negativo.

In sostanza, invece di dare fiducia e speranza ai giovani, si instillava loro sostanzialmente paura e angoscia.
Non entro nel merito del consiglio che, secondo me, è valido ma a qualsiasi età per quanto le condizioni possano essere oggettivamente più difficili.
Ma secondo me al lettore di turno arriva un carico di ansia che non è necessario, vale a dire "se non riesco a farmi degli amici ora, se non esco questo sabato ecc. ecc., non lo farò mai più, perché sarà sempre peggio".
Forse è la tua storia, ma non necessariamente è la storia di tutti e anche se sei animato da buone intenzioni secondo me fondamentalmente sbagli a lanciare questo anatema a persone di 20 anni in difficoltà.
Anche perché è evidente che quello che pensi vale anche per te, vale a dire se a 40 anni è così, figuriamoci a 50. Il che evidentemente non basta a smuoverti.
Se a te non serve, ed è evidente, perché dovrebbe servire agli altri?
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Messaggio  chrissolo Mer Lug 25, 2012 9:46 am

merla ha scritto:Non entro nel merito del consiglio che, secondo me, è valido ma a qualsiasi età per quanto le condizioni possano essere oggettivamente più difficili.
Ma secondo me al lettore di turno arriva un carico di ansia che non è necessario, vale a dire "se non riesco a farmi degli amici ora, se non esco questo sabato ecc. ecc., non lo farò mai più, perché sarà sempre peggio".
Forse è la tua storia, ma non necessariamente è la storia di tutti e anche se sei animato da buone intenzioni secondo me fondamentalmente sbagli a lanciare questo anatema a persone di 20 anni in difficoltà.
Anche perché è evidente che quello che pensi vale anche per te, vale a dire se a 40 anni è così, figuriamoci a 50. Il che evidentemente non basta a smuoverti.
Se a te non serve, ed è evidente, perché dovrebbe servire agli altri?

Ok. Ok. Basta, smetto di scrivere consigl.. oops.. volevo dire anatemi, per carità, chiedo perdono.
Certo, la mia vita od esperienza non fa testo, comunque io quello step tra i 20 e 40 l'ho solcato e so che quello che sto dicendo è molto vero.
E falso quel che dici, non è solo questione di un'età relativa ad un'altra età: ci sono fasi della vita che sono circoscritte nel tempo e cose che se non le fai quand'è il momento poi è molto (MA MOLTO) difficile che le recuperi a 40, 50 o 60 anni.. anche perchè, oltre a come ti senti tu (che è soggettivo), cambia radicalmente l'atteggiamento delle persone nei tuoi confronti e le aspettative che esse hanno nel relazionarsi con te (e ciò è oggettivo).

Se arrivi a 40 anni senza esperienze, avendo sprecato il tempo più produttivo e utile della tua vita nella quasi totale passività (come ho fatto io) ti salva solo un miracolo da una vita di infelicità, emarginazione e solitudine. Mi è dispiaciuto, venendo qua, leggere di varie vicende che (magari erroneamente) mi ricordavano le mie a quell'età.. comunque basta, in effetti sono la persona che può dare meno consigli del mondo, io semplicemente suggerivo tutto l'opposto di ciò che ho fatto io; ma probabilmente hai ragione tu: meglio se me ne sto zitto. Sono negativo e inutile.

Alè, altra bella iniezione di fiducia.. mi ci voleva, thanks !

chrissolo

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Messaggio  merla Mer Lug 25, 2012 9:53 am

chrissolo ha scritto:
Alè, altra bella iniezione di fiducia.. mi ci voleva, thanks !

Credi di dar[me]ne molte di iniezioni di fiducia?
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Messaggio  Numb Mer Lug 25, 2012 4:40 pm

merla ha scritto:

Anni fa lessi un libro molto interessante in merito al disagio sociale e psicologico soprattutto nei giovani, in cui si metteva in evidenza come lanciare messaggi sostanzialmente pessimisti e negativi ("tipo se non studi non troverai mai un buon lavoro" ecc. ecc.) creasse sostanzialmente un ambiente anch'esso negativo.

In sostanza, invece di dare fiducia e speranza ai giovani, si instillava loro sostanzialmente paura e angoscia.
Non entro nel merito del consiglio che, secondo me, è valido ma a qualsiasi età per quanto le condizioni possano essere oggettivamente più difficili.
Ma secondo me al lettore di turno arriva un carico di ansia che non è necessario, vale a dire "se non riesco a farmi degli amici ora, se non esco questo sabato ecc. ecc., non lo farò mai più, perché sarà sempre peggio".

Io non entro nel merito del giusto o dello sbagliato, però - da 24enne - concordo con ciò che dice Merla ... è vero che si instaura un sentimento di paura e di angoscia con questi messaggi (non parlo di quelli di Chris, ma di quelli che ho ricevuto nel mio ambiente famigliare) ...

Numb

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Messaggio  reine seele Mer Lug 25, 2012 11:05 pm

è proprio così..la mia esperienza la dice lunga.. l'ambiente familiare è fondamentale...Crying or Very sad
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