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Messaggio  ... Dom Giu 10, 2012 7:08 pm

Ciao a tutti, purtroppo sono una nuova iscritta a questo forum.. dico purtroppo perchè anch'io vivo un disagio interiore che mi sta letteralmente rovinando l'esistenza. Ho 22 anni, e soffro di questo malessere da un bel po' d'anni.. più precisamente da quando ero alle medie e avevo 12 anni. Son sempre stata una persona molto sensibile ed emotiva, ma crescendo questa emotività si è tramutata in un qualcosa di più, sino a portarmi a stare male per qualsiasi cosa, anche solo per il semplice fatto di aprire gli occhi la mattina. Come se non bastasse da due anni è insorta anche l'ansia, che mi sta intralciando in tutto.. ormai anche una semplice uscita di piacere sta diventando un incubo, perchè non mancano mai nausea, dispnea, vertigine, e la tentazione fortissima di chiudermi in casa per paura di morire per strada. Attualmente sto andando da una psicoterapeuta che, è molto cordiale e comprensiva, ma non mi sta aiutando tanto.. nel senso che sto sempre e comunque male, ed a volte anche peggio... andare alle sedute ed avere la consapevolezza che non è cambiato niente mi demoralizza; lei dice che son molto consapevole di quello che sto vivendo, e che ho anche tutte le risposte pronte alle mie domande d'aiuto, che in sostanza saprei cosa fare per prendermi cura di me stessa.. ma nonostante tutto questo, io veramente non ci riesco... sarà pur facile a dirsi ma ad applicare questi imput e spronarmi non son tanto brava.. e se ci riesco, dura molto poco questa "risalita".. una mezza giornata è gia tanto...
Dovrei darmi indubbiamente una mossa, questa mia condizione sta andando a ledere ogni campo della mia vita: non riesco a studiare perchè la concentrazione è pari a zero, a lavorare perchè l'ansia mi paralizza, e anche la mia vita sociale è alquanto compromessa.. non riesco quasi più a rapportarmi con nessuno, mi sento inferiore e noiosa, e ho sempre paura che gli altri non mi apprezzino perchè sono una persona invisibile.
Spero di non avervi annoiato, e grazie a chi leggerà questo post, mi fa piacere conversare liberamente di queste cose senza sentirmi un'aliena... molte persone non capirebbero, ottuse come sono, e alla sola parola "psicoterapeuta" scapperebbero a gambe levate pensando di avere a che fare con una pazza.. ahimè, è capitato anche questo... pale
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Messaggio  tea66 Dom Giu 10, 2012 10:47 pm

Bocciolo90 ha scritto: Spero di non avervi annoiato, e grazie a chi leggerà questo post, mi fa piacere conversare liberamente di queste cose senza sentirmi un'aliena...
Non dire neppure per scherzo queste cose.....qui non si annoia nessuno a leggere la tua storia...che di alieno non ha proprio nulla.....

Hai mai pensato di consultare anche uno psichiatra?
Un consulto di questo genere nel tuo caso è doveroso....mi sembra da ciò che racconti che il tuo disagio è invalidante...
Vivi una vita "non vita".....I tuoi genitori o comunque chi vive con te cosa ti dicono?
Sei giovanissima per vivere un simile disagio......hai bisogno di risposte concrete...continuando di questo passo, se non raggiungi un'equilibrio soddisfacente rischi di invalidare gli studi...e anche tutto il resto...
Forse la sola psicoterapia non basta...?!??
Corri ai ripari il prima possibile....non lasciare che le cose peggiorino...
Un abbraccio affettuoso!!!!


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Messaggio  Howl Dom Giu 10, 2012 11:49 pm

Ciao Bocciolo, benvenuta nel forum! Surprised
Non sei affatto un'aliena, sono degli idioti gli altri, o semplicemente degli immaturi. Anche io ho notato che ogni volta che esternavo il
mio dolore in tutta la sua sincerità ho dovuto, il più delle volte, provare vergogna per la reazione, o anche l'indifferenza, il muro,
che l'altro mi poneva domanda. Speri che gli altri ti capiscano, ma gli altri non ci riescono, o secondo me non vogliono capirti.
Anche io ho 22 anni. Ritrovo lievemente i lineamenti della tua descrizione nel mio carattere: anche io spesso ho sofferto,
anche solo ad ad aprire gli occhi la mattina (posso capirti). Anche per me il primo periodo di forte dispiacere, il sentirmi non
accettato e solo, è stato il periodo delle medie. E' stata molto dura.
In un certo senso, è come se avessi provato il principio di tutti i tuoi malesseri; alcuni erano più forti, ora lo sono meno, altri
sono venuti più di recente. Alcune cose col tempo sono riuscito a superarle, tuttavia rimane il principio che nel mio carattere
ha permesso che certe emozini venissero fuori, che certe cose accadessero.
Penso che tutto sia dovuto al nostro modo di pensare, di porci nella vita, che almeno per me ho sperimentato essere molto
diverso dagli altri: sai quanti errori ho fatto perchè pensavo che gli altri ragionassero e vedessero come me?
poi mi sono accorto che è tutto molto più complesso.
Mi fa molto piacere che ci sia una mia coetanea nel forum! finora ho visto solo gente più grandicella.
E dall'altro mi consola non essere l'unico ad avere questo tipo di problemi alla mia età.
Non credo tu sia invisibile come dici; anche a me è capitato di esserlo spesso, ma penso più che altro per timidezza,
il voler pesare e ragionare su ogni propria azione essendo il meno naturale possibile, parlare a bassa voce.
Io tra l'altro certe volte sono proprio invisibile nel senso che spesso riesco ad avvicinarmi alle persone senza
che se ne accorgano Very Happy si è divertente Smile
Questi probabilmente sono difetti (o qualità) del carattere, o dovuti a un certo tipo di educazione/protezione ricevuta dai genitori.
Mi ha fatto molto piacere parlare con te, mi dispiace molto che tu stia male!
Però ci sono momenti che anche io ho superato, e che puoi superare.
Ogni volta che vuoi possiamo parlare!e mi farebbe molto piacere Razz
Penso che la vita sia una questione di punti di vista: alcune volte basta cambiarlo perchè tutto cambi

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Messaggio  Stef Lun Giu 11, 2012 1:00 am

Per quanto riguarda la depressione ti hanno già risposto gli altri, sull'ansia e paura ti ripropongo quello che ho scritto in un altro post. Ecco.
C'è una associazione molto importante a livello nazionale, il LIDAP. Ne ho sentito parlare molto bene e riguarda i Disturbi d'ansia, agorafobia, attacchi di panico. Se vuoi puoi telefonare al 0521-46.34.47 il Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle 9,30 alle 12,30 oppure al Cellulare: 331-43.55.216
Vedi tu.
www.lidap.it
Email: info@lidap.it

E possono indicarti anche il medico adatto se non c'è lì...
Stef
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Messaggio  Numb Lun Giu 11, 2012 12:39 pm

Ciao, io sono più o meno sulla stessa barca .. sia per quanto riguarda lo studio, che il lavoro, che il resto ... l'unico consiglio che posso darti, è quello di fare più esperienze possibili, e di non esitare a ' buttarti ' in situazioni nuove, anche se all'inizio ti potrà sembrare difficile ... questo ti consentirà di lavorare su te stessa, capire cosa ti piace e cosa no, capire cosa c'é che non va ... .... non so cos'altro aggiungere ... in questo periodo mi sembra tutto una gran perdita di tempo ..
Un abbraccio

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Messaggio  ... Lun Giu 11, 2012 3:11 pm

Grazie a tutti per le risposte! Smile

Per Tea66: no, non ho mai pensato di chiedere un consulto ad uno psichiatra, anche perchè nè lo psicologo, nè la psicoterapeuta attuale nè il mio medico di base ne hanno mai ritenuto il bisogno... e anzi mi è stato vivamente sconsigliato, soprattutto da un'amica che ne ha avuto esperienza, mi hanno detto che non fanno altro che darti farmaci che offuscano la mente, e di conseguenza per forza ti passa il malessere, perchè non sei molto cosciente! Poi per quanto riguarda chi vive con me: vivo con i miei genitori.. ma non ne vogliono sapere del mio "status", chiudono gli occhi e tappano le orecchie perchè per loro è difficile accettare che la propria figlia abbia problemi di questo genere... e ti dirò di più, dalla psicoterapia è emerso che gran parte del mio malessere è dovuto dalla loro "influenza" nella mia infanzia Crying or Very sad

Per Howl: grazie mille per l'appoggio, son anch'io contenta di potermi confrontare con un coetaneo Surprised e sapere che non solo l'unica a vivere certi "brutti momenti" alla mia età, quando invece mi vedo circondata da giovani energici e spensierati, e mi sento proprio anormale...
Poi sono indubbiamente d'accordo con te sul pensiero: "Penso che la vita sia una questione di punti di vista: alcune volte basta cambiarlo perchè tutto cambi" ..la sfida sta nel riuscire a cambiarlo questo punto di vista, a dispetto di quelli negativi che si son ben radicati!

Per Stef: ti ringrazio, lo terrò presente! Smile

Per Numb: Le nuove esperienze cibano l'anima, ed è vero, in questo momento mi fanno paura e non è affatto semplice cercare di viverle.. ma concordo con te sul fatto di provare a "buttarsi", e ti "rimando" lo stesso consiglio... Facciamoci forza!!! Smile
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Messaggio  Howl Lun Giu 11, 2012 8:32 pm

Bocciolo90 ha scritto:vivo con i miei genitori.. ma non ne vogliono sapere del mio "status", chiudono gli occhi e tappano le orecchie perchè per loro è difficile accettare che la propria figlia abbia problemi di questo genere...
Io non capisco.. come si fa al giorno d'oggi ad essere così ciechi. Bocciolo segui anche il consiglio di Numb:
buttarti, fare nuove esperienze (sempre con la testa sulle spalle). Anche io dovrei farlo e qualche volta l'ho fatto..
ma di tanto in tanto c'è qualcosa che mi blocca. Però provaci: ti assicuro che si possono conoscere tantissime cose di se stessi che prima non si conoscevano. Voglio proprio dire che magari pensi di essere in un modo e magari sei in un altro; avere difetti che pensavi di non avere, o particolari
interessi. Ti auguo il meglio: vedrai che è solo un periodo!
Anche a me ci sonomomenti in cui mi sembra che nulla a bbia importanza.. comunque Bocciolo leggerti mi ha tirato un pò su Smile

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Messaggio  tea66 Lun Giu 11, 2012 10:34 pm

Bocciolo90 ha scritto:Grazie a tutti per le risposte! Smile
Per Tea66: no, non ho mai pensato di chiedere un consulto ad uno psichiatra, anche perchè nè lo psicologo, nè la psicoterapeuta attuale nè il mio medico di base ne hanno mai ritenuto il bisogno... e anzi mi è stato vivamente sconsigliato, soprattutto da un'amica che ne ha avuto esperienza, mi hanno detto che non fanno altro che darti farmaci che offuscano la mente, e di conseguenza per forza ti passa il malessere, perchè non sei molto cosciente! Poi per quanto riguarda chi vive con me: vivo con i miei genitori.. ma non ne vogliono sapere del mio "status", chiudono gli occhi e tappano le orecchie perchè per loro è difficile accettare che la propria figlia abbia problemi di questo genere... e ti dirò di più, dalla psicoterapia è emerso che gran parte del mio malessere è dovuto dalla loro "influenza" nella mia infanzia Crying or Very sad

Tesoro i consigli delle amiche prendili con le pinze.....
Gli psichiatri non hanno mai mangiato nessuno...anzi...sono degli psicologi che in più ti possono aiutare con qualche farmaco....ma non pensare che siano li ad avvelenarti con le loro medicine...
La mia prima psichiatra ci mise tre mesi prima di darmi un farmaco..voleva essere sicura che ne avessi davvero bisogno....

Non mi hanno mai offuscato la mente...anzi...ho ripreso a dormire...a mangiare...a vivere... ad interessarmi alla famiglia.

Mi spiace per i problemi che hai con i tuoi genitori...comunque non pensare che anche loro non soffrano nel vederti così...non sempre ciò che crediamo di vedere corrisponde a ciò che è la realtà.....
Un saluto affettuoso Very Happy

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Messaggio  ... Mar Giu 12, 2012 3:11 pm

Howl, se questo è solo un periodo, allora ho un periodo nel periodo.. nel senso che ultimamente mi sento ancora più fuori forma, in particolare in questi giorni. Mi è veramente difficile affrontare le giornate... figurarsi buttarsi in nuove situazioni, anche se, ti giuro, vorrei farlo... vorrei aprire gli occhi una mattina e dirmi: "basta, la vita è una ed è meravigliosa, non perdiamo tempo, via i pensieri negativi e viviamola al meglio.." vorrei veramente farlo, ed è frustrante non riuscirci... mi capita che ogni "notte" ( che per me equivale a mattina presto) mi faccio mille monologhi mentali in cui arrivo a questa conclusione.. ma poi quando mi sveglio, non è cambiato niente... il tutto amplificato dalla solitudine che mi circonda sempre di più... mi sento una persona disprezzata, ed arrivo a stare molto male anche per un saluto non ricambiato... Vorrei riprovare il piacere di fare anche le più piccole cose, ma non riesco più a godere di niente... è tutto tremendamente noioso... uff... sto sfatando questa tua frase "comunque Bocciolo leggerti mi ha tirato un pò su" col mio nuovo sfogo, ma oggi proprio non è giornata Crying or Very sad
Tea66, per quanto riguarda lo psichiatra, per ora finisco il percorso con la psicoterapeuta, e vedo dove mi porta... anche se ho poca speranza di trarne benefici... e prenderò in considerazione anche quello... invece per i miei genitori, son consapevole del fatto che non sia facile vedermi così (anche se mi tengo molte cose dentro e cerco di non darlo a vedere), ma questo loro atteggiamento non può che far aumentare il mio "malessere"... Crying or Very sad
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Messaggio  Howl Mer Giu 13, 2012 12:46 pm

Bocciolo90 ha scritto:Howl, se questo è solo un periodo, allora ho un periodo nel periodo.. nel senso che ultimamente mi sento ancora più fuori forma, in particolare in questi giorni. Mi è veramente difficile affrontare le giornate... figurarsi buttarsi in nuove situazioni, anche se, ti giuro, vorrei farlo... vorrei aprire gli occhi una mattina e dirmi: "basta, la vita è una ed è meravigliosa, non perdiamo tempo, via i pensieri negativi e viviamola al meglio.." vorrei veramente farlo, ed è frustrante non riuscirci... mi capita che ogni "notte" ( che per me equivale a mattina presto) mi faccio mille monologhi mentali in cui arrivo a questa conclusione.. ma poi quando mi sveglio, non è cambiato niente... il tutto amplificato dalla solitudine che mi circonda sempre di più... mi sento una persona disprezzata, ed arrivo a stare molto male anche per un saluto non ricambiato... Vorrei riprovare il piacere di fare anche le più piccole cose, ma non riesco più a godere di niente... è tutto tremendamente noioso... uff... sto sfatando questa tua frase "comunque Bocciolo leggerti mi ha tirato un pò su" col mio nuovo sfogo, ma oggi proprio non è giornata Crying or Very sad
Tea66, per quanto riguarda lo psichiatra, per ora finisco il percorso con la psicoterapeuta, e vedo dove mi porta... anche se ho poca speranza di trarne benefici... e prenderò in considerazione anche quello... invece per i miei genitori, son consapevole del fatto che non sia facile vedermi così (anche se mi tengo molte cose dentro e cerco di non darlo a vedere), ma questo loro atteggiamento non può che far aumentare il mio "malessere"... Crying or Very sad
Bocciolo non sfati nulla tranquilla.. mi fa sempre molto piacere sentire di non essere poi solo nella mia condizione. Tuttavia solo molti
anni addietro mi è capitato di star male per un saluto non ricambiato. Oggi ho superato diverse cose.
Per esempio avevo un amico, il quale era amico solo per uscire con le rispettive ragazze (avevo una ragazza) o per avere un
compagno di studi (sempre andato bene nello studio). Però non mi sono mai sentito trattato da vero amico, nel senso che i nostri
rapporti non andavano oltre al contesto che si era formato, nonostante passassimo molto tempo assieme. Sentivo che preferiva come amici
(quando raramente non era appiccicato alla ragazza perchè miracolosamente partiva) con cui divertirsi nelle uscitee altre persone.
Abbiamo frequentato la stessa università e negli ultimi tempi, dopo essermi lasciato, mi sono stufato del suo comportamento
(troppe volte è stato falso, non sincero, mi ha deviato da alcune scelte illudendomi con una falsa amicizia, in realtà gli
è solo sempre importato solo della figa della sua ragazza, perdonate la volgarità) e ho tagliato i rapporti.
Nel senso che anche se non uscivamo insieme da tempo, cercavo di evitarlo, di minimizzare i discorsi con lui;
dopo tanto tempo ho capito a mie spese che mi succhiava energia, voleva solo usarmi sul piano universitario,
e io quindi, seppur in ritardo, poco a poco l'ho allontanato. Tu non sai l'effetto che mi faceva quando ci siamo visti da soli due o tre volte,
perchè in realtà ci tenevo ancora alla nostra amicizia (da parte sua finta e di convenienza, anche se non se ne rendeva conto probabilmente).
Mi capitava che alcuni suoi sorrisi, alcune sue frasi, alcuni suoi atteggiamenti mi facessero star male per giorni e giorni; addirittura ho avuto un periodo di depressione, e non sono più riuscito a legare con i ragazzi di un gruppo sportivo amatoriale a cui avevo preso parte:non riuscivo più
a parlare. Solo ultimamente sono riuscito a mandare a quel paese (interiormente inento) questa persona e a vederla per quello che è;
non mi fa più alcun effetto, quando mi parla mi difendo sapendo che devo farlo, cerco di espormi il meno possibile,
e sinceramente mi fa una gran pena. Aggiungo che spesso era invidioso dei miei successi universitari, e io che me ne accorgevo,
anche se non volevo, stavo male, un gran dispiacere. Con frasi e frasucce era come se cercasse di mettermi i bastoni tra le ruote e di
scoraggiarmi; io lo capivo, non so come lui non si rendesse di quanto la cosa fosse bassa e meschina, sono rimasto sempre basito.
Ora mi fa solo pena; non nego che deve avere molte insicurezze e mancanze dovute a un'assenza in famiglia per morte prematura.
Io capisco e mi dispiace, ma rimane la persona che è, ovvero a parer mio nessuna persona.
Ora che vedo questa persona per quello che è, e che ho lottato per me stesso, mi sento meglio, sono più forte.
Ci conoscevamo dal liceo e si era instaurato un rapporto stretto in cui io mi ero aperto troppo e lui se ne era approfittato
sfruttando le mie energie e pretendendo che io subissi il suo comportamento parassita (poverino, forse neanche lui
se ne è mai reso conto, ma è fatto così)
Questo Bocciolo è per farti un esempio, di come anche a me una cosa apparentemente banale facesse male e l'ho superata.
Anche io ultimamente riempio la testa di pensieri inutili, non ho un progetto che mi faccia credere ne futuro,
non ho nel presente un interesse o una sfida che mi assorba e mi faccia crescere.
Vorrei cambiare la mia vita, questa depressione è solo un segnale che vorrei cambiare la mia vita (vorrei):
ma non so se questo sia possibile oppure il cambiamento che cerco sia solo un sogno, una mia idealizzazione.
Bocciolo inizia dalle piccole cose: ci vorrà molto come ci è voluto a me in quel caso, ma poi
vedrai che ti sentirai meglio. Tu sei una bella persona ricordatelo, sei una vera persona con la sua interiorità;
la gente ormai ha solo la superficie. Se stai male è perchè sei molto profonda ed emotiva
(dellicata, non a caso penso ti sei data il nome Bocciolo) e poco basta a ferire un petalo.
Questo è un segno di debolezza ma anche di grande forza interiore, ne saper provare e sentire le cose,
un saper sentire che gli altri non hanno. Basta poco a farti stare male, ma anche questo (in parte)
va visto come un dono, e vedrai che quando il peggio passerà lo vedrai effettivamente come tale.

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Messaggio  Stef Mer Giu 13, 2012 4:24 pm

Io credo che, anzi so, che le orogini dei disturbi mentali o anche semplici difetti psicologici possono essere predisposizioni genetiche, però possono anche esserci cause ambientali. I genitori, gli amici, la società depressica e fortemente competitiva (e in questo quindi cinica). Una delusione d'amore particolarmente forte, un lutto...
Ci possono essere entrambe le cose. Ci possono essere addirittura cause fisiche di altre malattie, altre medicine o di sollecitazioni chimiche dei nostri sistemi limbici di neuroni e trasmettitori del cervello. Anche i cibi è stato dimostrato che influenzano l'ansia o la tranquillità (anche se non ricordo più quali, ma ricordo che la cioccolata fa passare il nervosismo anche prima di dormire e non è vero che mette ansia). Anche la presenza o assenza di calcio nelle cellule. Il tipo di vita, lo stile di vita (che è quello fisico, posturale, sportivo e appunto alimentare).
Una buona disgnosi è la cosa "base" per ogni terapia. Nel tuo caso forse è facile parlare di genitori, ma se l'accelerazione dei battiti dovuti a qualche altra causa dà la sensazione d'ansia e la sia associa a quello che si sta vivendo in quel momento... il gioco è fatto. Forse bisogna fare un piccolo passo indietro, una pausa. Non nel senso di non andare in terapia, ma nel senso di fare tanti, ma tanti accertamenti di vitamine e sali minerali e tiroide, completi. Lo so che è difficile, ma scienza cammina su tanti percorsi mentre tu rimani su uno solo.
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Messaggio  DragonsWings Gio Giu 14, 2012 11:32 pm

Bocciolo90 ha scritto:scapperebbero a gambe levate pensando di avere a che fare con una pazza.. ahimè, è capitato anche questo... pale

Ti capisco...a me è dalle elementari che quando mi isolavo per timore di fare amicizia con i miei coetanei venivo bollato come sfigato...quando i miei "amici"
per così dire sono venuti a sapere del mio disagio...si sono totalmente allontanati da me!Da sfigato...a pazzo...bello no?
Non sentirti un'aliena...non lo sei!Alieni sono coloro che si credono meglio di te...che mettono in mostra il proprio ingombrante ego e ponendolo come
pietra di paragone per potersi sentire importanti...alla fine si dimostrano solo degli arroganti che non sanno cosa significhi avere rispetto altrui...ed immedesimarsi
nei panni di chi ci sta accanto!Ho perso le superiori fra ricoveri ospedalieri vari...poichè visto che non mi sentivo amato da nessuno...ho tentato di farla finita
privandomi del cibo sia solido che liquido (ne bere ne mangiare!)...fidati non lo augurerei mai a nessuno...adesso per fortuna sto meglio, ma ci sono voluti 8 anni!!
Ti comprendo alla perfezione e spero che tutto si risolva presto...faccio il tifo per te!!
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Messaggio  ... Dom Giu 17, 2012 7:44 pm

Chiedo scusa per il ritardo nella risposta, ma ho avuto modo di connettermi bene solo ora.
Howl ti ringrazio davvero per le belle parole Smile anche se mi hanno fatto scendere qualche lacrimuccia (ultimamente sono tremendamente emotiva), e vorrei dirti che spesso, per non dire quasi sempre, ho considerato questa mia sensibilità come una croce da portare, perchè probabilmente avrei potuto vivere molto più tranquillamente in tutti questi anni, non essendolo stata così eccessivamente.. ma a volte quando mi trovo dinnanzi a certe persone, superficiali ed insofferenti, imparo un po' ad apprezzarla... tuttavia è un rapporto di amore ed odio.
Per quanto riguarda la tua esperienza con "l'amico", posso capirti abbastanza, ho vissuto una situazione simile, non uguale, ma veramente simile.. con una persona che avevo conosciuto al liceo e alla quale ero molto legata.. però questo rapporto è giunto alla fine, senza che io tutt'ora ne capissi il vero motivo; questa persona ora non mi guarda manco in faccia, non mi ha mai fornito delle spiegazioni, e quando ho provato a parlarci per capire non mi ha mai risposto.. puoi immaginare la mazzata che è stata... tant'è vero che l'insorgere forte della mia ansia equivale, casualmente, a questo periodo... comunque ora l'ho più o meno superata. Ma ha lasciato dei forti segni, con la fiducia ho un rapporto molto complicato.. e son arrivata a colpevolizzarmi di tutta quella situazione senza avere manco degli elementi per cui farlo.

Stef, ti posso dire che mi sono sottoposta a molti esami, soprattutto l'estate scorsa, che è stato un po' il culmine del mio malessere.. e a livello fisico non c'è niente purtroppo... Sul fatto che ci sia ha una predisposizione son d'accordo con te, perchè sin da bambina ho sempre avuto pensieri "anormali". Non intendevo accusare i miei con cattiveria, ma ho solo riportato quello che mi è stato detto dalla psicoterapeuta.. e sinceramente, al di là del fatto che mi amino ed abbiano sempre agito pensando di farmi del bene, hanno involontariamente creato degli strappi nella mia psiche, con dei comportamenti sbagliati.

DragonWings, mi dispiace che anche tu stia vivendo questa situazione.. Cerchiamo di andare avanti e facciamoci forza, prendiamoci cura di noi stessi, faccio anch'io il tifo per te e ti sono vicina Smile
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Messaggio  Stef Lun Giu 18, 2012 3:37 pm

Mi ha molto colpito la tua esperienza:

Bocciolo90 ha scritto: Per quanto riguarda la tua esperienza con "l'amico", posso capirti abbastanza, ho vissuto una situazione simile, non uguale, ma veramente simile.. con una persona che avevo conosciuto al liceo e alla quale ero molto legata.. però questo rapporto è giunto alla fine, senza che io tutt'ora ne capissi il vero motivo; questa persona ora non mi guarda manco in faccia, non mi ha mai fornito delle spiegazioni, e quando ho provato a parlarci per capire non mi ha mai risposto.. puoi immaginare la mazzata che è stata... tant'è vero che l'insorgere forte della mia ansia equivale, casualmente, a questo periodo... comunque ora l'ho più o meno superata. Ma ha lasciato dei forti segni, con la fiducia ho un rapporto molto complicato.. e son arrivata a colpevolizzarmi di tutta quella situazione senza avere manco degli elementi per cui farlo.

Anch'io ho avuto un amico così, ed è stato doloroso e non sono stato capito da altri e ha lasciato un forte segno. L'ho superato perché in questi 30 anni fortunatamente ho conoscito altre persone, ho avuto diverse esperienze e sono stato in terapia. Poi la depressione e quindi quell' "amico" è pian piano svanito nel nulla (nella mia mente e nel mipo cuore). Una o due volte l'ho sognato e c'era riconciliazione, ma i sogni rimangono spesso sogni.
Io credo tu sia più giovane di un 58enne come me, quindi hai più tempo per recuperare, ma non è questa la questione. Il punto è: la depressione è iniziata da lì? I tuoi genitori hanno avuto un ruolo. Tutte e due le risposte hanno avuto un sì (lo hai detto tu) ma altrettanto vero è che forse c'è una predisposizione.
Io credo che una psicoterapia non prescinda dall'ambiente, dalle relazioni, dal mondo, dalla società, dalla vita che viviamo. Ci deve essere qualcosa per cui vivere. Cosa? La sto ancora cercando...
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Messaggio  DragonsWings Lun Giu 18, 2012 3:53 pm

Bocciolo90 ha scritto: mi dispiace che anche tu stia vivendo questa situazione.. Cerchiamo di andare avanti e facciamoci forza, prendiamoci cura di noi stessi, faccio anch'io il tifo per te e ti sono vicina Smile

Ti ringrazio!!Davvero di cuore!!
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