Rapporti di lavoro
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Rapporti di lavoro
Chi mi aiuta a capire come sopravvivere nei rapporti di lavoro?
Ho iniziato da qualche giorno un nuovo lavoro e ho già paura di perderlo per via delle mie incapacità relazionali. Non sono bravo a gestire i rapporti di lavoro, anzi direi che riesco a dare il peggio di me. Li vedo come falsi, le persone mi appaiono false. C'è chi recita meglio e chi recita peggio, io stesso fingo e sono un pessimo attore. Mi sgamano subito. Indossare la maschera mi crea un'immensa fatica per via delle tante cose che ho da nascondere, tra cui il fatto che sono depresso (che, converrete, non è il miglior biglietto di presentazione). Di conseguenza ho un sé debole, mi pongo male nelle conversazioni, finisco per eclissarmi.
Ecco, non vorrei perdere un altro lavoro per via della mia testa che non riesce a stare al passo delle altre. Succedesse, pazienza. Però mi piacerebbe almeno provarci.
Ho iniziato da qualche giorno un nuovo lavoro e ho già paura di perderlo per via delle mie incapacità relazionali. Non sono bravo a gestire i rapporti di lavoro, anzi direi che riesco a dare il peggio di me. Li vedo come falsi, le persone mi appaiono false. C'è chi recita meglio e chi recita peggio, io stesso fingo e sono un pessimo attore. Mi sgamano subito. Indossare la maschera mi crea un'immensa fatica per via delle tante cose che ho da nascondere, tra cui il fatto che sono depresso (che, converrete, non è il miglior biglietto di presentazione). Di conseguenza ho un sé debole, mi pongo male nelle conversazioni, finisco per eclissarmi.
Ecco, non vorrei perdere un altro lavoro per via della mia testa che non riesce a stare al passo delle altre. Succedesse, pazienza. Però mi piacerebbe almeno provarci.
piquemal- Numero di messaggi : 390
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 43
Re: Rapporti di lavoro
depresso o meno comunque non è facile integrarsi in un nuovo contesto.
se gli altri si conoscono tutti da più o meno tempo, e te arrivi, non puoi pretendere di essere da subito affiatato come solo loro tra di loro.
quindi non ti torturare.
non so com'è il tuo contesto lavorativo, formale informale ecc...
il mio è informale, inizialmente ho fatto la figura di quello un po' timido e taciturno, ora sono ben integrato con gli altri, non sono un chiacchierone ma sono me stesso, sto tendenzialmente simpatico (evita di essere troppo simpatico a tutti o tutti ti romperanno i co**ioni, anche solo per andare a prendere il caffe', ma non è che puoi fare mille pause e magari ti trovi meglio con alcuni mentre altri ti annoiano) e non sono da meno di nessuno.
sii te stesso, cerca di fingere il meno possibile, piuttosto taci tutte quelle che potrebbero essere le tue deviazioni dal quello che ci si aspetta da te(quindi taci la depressione, che ne so il fatto che magari la domenica vai a spaccare le vetrine e il sabato a zoccole, ecc... ecc... )
ti verrà naturale integrarti, col tempo, solo non avere fretta, sii gentile, evita contrasti ecc...
il mio ambiente è un po' come a scuola, bisogna evitare di fare i secchioni, di fare la figura dei lecchini ecc... se vuoi stare bene con i colleghi da me devi evitare di fare amicizia con i capi, devi farti tutte le pause, non entrare troppo presto (l'ideale è pochi minuti prima) e non uscire troppo tardi (l'ideale è in orario), in definitiva non lavorare eccessivamente, perché se no poi loro devono adeguarsi a te o fare brutta figura, ma neanche lavorare troppo poco, se no poi gli tocca fare anche la tua parte.
poi passato del tempo arriverai al punto di essere autonomo e non necessitare più molto della stima dei colleghi (un po' si ma non dipendi da loro), a quel punto se ti metterai in evidenza e riceverai una promozione probabilmente gli altri saranno portati a invidiarti, a darti del ruffiano, e comunque a detestarti perché il premio invece di andare a loro è andato a te. poi dipende molto da come ci arrivi a questa promozione. vedi te che priorità darti, se fare il gregario o fuoriclasse, pero' sii pronto ad accettarne/affrontarne le conseguenze. per 100 euro in più sicuro non vale la pena, per 500 potrei iniziare a pensarci. comunque non sei ancora a questa fase, per te è vitale imparare il lavoro e integrarti con gli altri, quindi gregario senza dubbi.
niente di strano o incomprensibile, anzi fondamentalmente tutto abbastanza lineare e oserei dire giusto.
ciao, in definitiva non essere troppo ansioso, dai tempo al tempo, comportati correttamente, bilancia il dovere con la dignità e lo spirito di gruppo, e vedrai che andrà tutto bene :^D
se gli altri si conoscono tutti da più o meno tempo, e te arrivi, non puoi pretendere di essere da subito affiatato come solo loro tra di loro.
quindi non ti torturare.
non so com'è il tuo contesto lavorativo, formale informale ecc...
il mio è informale, inizialmente ho fatto la figura di quello un po' timido e taciturno, ora sono ben integrato con gli altri, non sono un chiacchierone ma sono me stesso, sto tendenzialmente simpatico (evita di essere troppo simpatico a tutti o tutti ti romperanno i co**ioni, anche solo per andare a prendere il caffe', ma non è che puoi fare mille pause e magari ti trovi meglio con alcuni mentre altri ti annoiano) e non sono da meno di nessuno.
sii te stesso, cerca di fingere il meno possibile, piuttosto taci tutte quelle che potrebbero essere le tue deviazioni dal quello che ci si aspetta da te(quindi taci la depressione, che ne so il fatto che magari la domenica vai a spaccare le vetrine e il sabato a zoccole, ecc... ecc... )
ti verrà naturale integrarti, col tempo, solo non avere fretta, sii gentile, evita contrasti ecc...
il mio ambiente è un po' come a scuola, bisogna evitare di fare i secchioni, di fare la figura dei lecchini ecc... se vuoi stare bene con i colleghi da me devi evitare di fare amicizia con i capi, devi farti tutte le pause, non entrare troppo presto (l'ideale è pochi minuti prima) e non uscire troppo tardi (l'ideale è in orario), in definitiva non lavorare eccessivamente, perché se no poi loro devono adeguarsi a te o fare brutta figura, ma neanche lavorare troppo poco, se no poi gli tocca fare anche la tua parte.
poi passato del tempo arriverai al punto di essere autonomo e non necessitare più molto della stima dei colleghi (un po' si ma non dipendi da loro), a quel punto se ti metterai in evidenza e riceverai una promozione probabilmente gli altri saranno portati a invidiarti, a darti del ruffiano, e comunque a detestarti perché il premio invece di andare a loro è andato a te. poi dipende molto da come ci arrivi a questa promozione. vedi te che priorità darti, se fare il gregario o fuoriclasse, pero' sii pronto ad accettarne/affrontarne le conseguenze. per 100 euro in più sicuro non vale la pena, per 500 potrei iniziare a pensarci. comunque non sei ancora a questa fase, per te è vitale imparare il lavoro e integrarti con gli altri, quindi gregario senza dubbi.
niente di strano o incomprensibile, anzi fondamentalmente tutto abbastanza lineare e oserei dire giusto.
ciao, in definitiva non essere troppo ansioso, dai tempo al tempo, comportati correttamente, bilancia il dovere con la dignità e lo spirito di gruppo, e vedrai che andrà tutto bene :^D
mmm- Numero di messaggi : 679
Data d'iscrizione : 31.03.10
Rapporti di lavoro
Ottimo e abbondante il commento di mmm.Non parlare dei tuoi problemi personali,cerca di imparare il lavoro con competenza perchè sarà sempre um'arma a tuo favore,cerca di integrarti con gli altri ma con moderazione senza forzare troppo la tua natura, abbi pazienza e nel frattempo cerca di conoscerli senza entrare nei loro conflitti personali e nei loro pettegolezzi.Adotta, insomma, quello che oggi si chiama un comportamento "low profile".Lo so, la depressione è spesso collegata ad una certa fragilità nelle relazioni sociali.scegli tu quando averle e quando no e non perdere di vista gli obiettivi:il posto di lavoro e la possibilità che ti fornisce di essere anche una "palestra di apprendimento o riapprendimento della socialità"E soprattutto abbi stima di te stesso a prescindere da tutto e tutti.E non prefiggerti finalità irraggiungibili...
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Rapporti di lavoro
E soprattutto non giudicarli subito tutti brutti e cattivi!!!Io, pur avendo avuto sempre le tue difficoltà nei gruppi e quindi anche nei gruppi di lavoro ho sempre trovato delle persone in gamba con le quali ho stretto amicizie ancora validissime...Un salutone
elisabetta5656- Numero di messaggi : 295
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: Rapporti di lavoro
Grazie mille per le vostre risposte, cercherò di farne tesoro.
piquemal- Numero di messaggi : 390
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 43
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